Si candida per un nuovo lavoro: solo dopo scopre che è un annuncio della sua stessa azienda

di Irene Pastori

04 Marzo 2023

Si candida per un nuovo lavoro: solo dopo scopre che è un annuncio della sua stessa azienda
Advertisement

Avere un lavoro è sicuramente un traguardo importante, ma tutti dovrebbero avere quel minimo di ambizione che li spinga ad un avanzamento di carriera o, perché no, a trovare una posizione migliore di quella attuale: si tratta di un comportamento del tutto legittimo che aiuta a sentirsi sempre appagati nell'ambito professionale.

Ma che fare quando per sbaglio si invia una candidatura presso l'azienda per cui si sta già lavorando? È ciò che è successo a Rachel McIlravey, una giovane agente immobiliare canadese che ha condiviso sui social il modo in cui è stata essenzialmente "raggirata" dal suo datore di lavoro.

via Dailydot

Rachel ha spiegato ironicamente sui social media come ha accidentalmente inviato una candidatura per il suo stesso lavoro. "Quando per sbaglio ho fatto domanda per il mio lavoro perché l'azienda in cui lavoro stava assumendo con un nome diverso", si legge nel post condiviso dalla ragazza, che ha raggiunto oltre 1 milione di visualizzazioni.

La giovane dipendente ha inoltre rivelato ai suoi followers quali sono state le conseguenze della sua candidatura. "Ho fatto una bella chiacchierata con l'amministratore delegato", ha affermato. Di certo, i suoi superiori non sono rimasti entusiasti di scoprire la volontà di Rachel di cambiare lavoro e le hanno fatto una bella ramanzina. In seguito, la giovane è riuscita a trovare un nuovo lavoro, che ha definito come "più vicino alle mie esigenze".

Advertisement
Pexels - Not the Actual Photo

Pexels - Not the Actual Photo

I fan di Rachel hanno criticato il suo ex datore di lavoro per averla apparentemente rimproverata di aver cercato un altro lavoro: "È incredibile l'audacia del tuo datore di lavoro nel ritenere che i suoi dipendenti non debbano essere aperti a un'opportunità migliore, rifiutandosi allo stesso tempo di pagarli adeguatamente", ha commentato un giovane uomo. Un altro si è detto d'accordo con la sua affermazione: "Se gli amministratori delegati pensano che i loro dipendenti non si stiano candidando per altri lavori, sono un po' sciocchi".

Un altro ha condiviso un'esperienza simile: "Il mio lavoro era assumere qualcuno per svolgere la mia stessa mansione, ma con una paga più alta. Quindi ho inviato la mia candidatura. Devi combattere contro le ingiustizie nello stesso modo".

Vi siete mai trovati in una situazione simile e, nel caso, come avete risolto?

Advertisement