È in congedo maternità quando rimane di nuovo incinta: licenziata

Isabella Ripoli image
di Isabella Ripoli

02 Gennaio 2023

È in congedo maternità quando rimane di nuovo incinta: licenziata
Advertisement

Diventare mamme e allo stesso tempo continuare ad essere dipendenti non è una cosa semplice. Ci sono donne che riescono a conciliare bene le due cose e altre che devono fare molti sforzi affinché tutto vada per il verso giusto. Se si ha un compagno o una famiglia sulla quale è possibile contare tutto è più semplice, ma quando si è da soli, ad esempio, la situazione si complica. 

Se le cose vadano o meno bene, dipende anche dalla disponibilità dei propri capi e dalla loro comprensione delle circostanze nelle quali una mamma si trova. Non sempre, purtroppo, le persone sono disposte ad ascoltare e a capire, per cui ci si potrebbe trovare con grossi problemi da affrontare. Cosa che è accaduta alla mamma di cui vogliamo parlarvi.

via Glasgow Live

Advertisement
Pexels - Not the actual photo

Pexels - Not the actual photo

Dipendente in un salone di parrucchieri, Siobhan Black aveva da poco dato alla luce il suo primo figlio ed era ancora in congedo maternità, quando ha scoperto di essere nuovamente incinta. Il lieto evento è stato subito comunicato a Evelyn Drain, titolare del Pat Drain Barbers a Kilsyth, il negozio dove era impiegata nel North Lanarkshire, e insieme hanno concordato la data di rientro a lavoro. Peccato che al suo ritorno abbia trovato ad attenderla una spiacevole sorpresa. 

Alla fine del turno, infatti, Siobhan è stata messa al corrente del suo immediato licenziamento. La mamma di due figli si è ritrovava all'improvviso senza stipendio, non sapeva come far fronte alle necessità quotidiane e tutto per aver detto di essere per la seconda volta in dolce attesa. Una notizia che dovrebbe portare solo reazioni positive, ma a quanto pare non è così. 

Advertisement
Pexels - Not the actual photo

Pexels - Not the actual photo

Nonostante la titolare del salone abbia affermato più volte che la decisione non avesse nulla a che fare con la gravidanza, ma era puramente legata a un calo dei profitti, la sua ex dipendente si è sentita sminuita e "attaccata", motivo per cui ha deciso di chiedere un risarcimento. Dopo un'attenta valutazione e in mancanza di prove che affermassero il contrario, dal tribunale hanno dato ragione alla neo mamma, approvando per lei un indennizzo di ben 7.500 sterline. 

Alla fine, la donna ha avuto la meglio e per qualche tempo ha potuto tirare un sospiro di sollievo in attesa di un'altra occupazione e di tempi migliori. 

Tu cosa ne pensi di questa vicenda?

Advertisement