Non le danno promozioni a lavoro perché è donna: fa causa all'azienda

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di Marco Bonavolontà

04 Aprile 2023

Non le danno promozioni a lavoro perché è donna: fa causa all'azienda
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Durante la nostra vita ce ne possono capitare di tutti i colori, è il bello dell'imprevedibilità dell'esistenza e va bene così. Alle volte una lieta sorpresa ci cambia la giornata in meglio, altre volte un imprevisto è in grado di mandare a rotoli un'orchestrazione magistrale. Ci sono poi delle volte che non è un singolo evento ad essere determinante, ma piuttosto un insieme di piccole cose che si concatenano e formano una realtà "particolare".

Questo è il caso della donna protagonista di questa storia, una persona stanca di una routine frustrante che l'ha portata a prendere drastici provvedimenti.

via Businessinsider

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Ekaterina Bolovtsova/Pexels -Not the actual photo

Ekaterina Bolovtsova/Pexels -Not the actual photo

Jagruti Rajput è una donna in carriera, vice capo e oramai ex manager della banca tedesca Commerzbank. La donna ha sempre lavorato sodo per molti anni arrivando ad ottenere un ruolo aziendale di una certa rilevanza.

Durante la sua carriera lavorativa ha goduto del congedo relativo alla maternità, come è giusto che sia, e già da qui ha cominciato a notare un comportamento spiacevole nei suoi confronti. Al suo ritorno infatti si è ritrovata "demansionata": buona parte dei suoi compiti e delle sue responsabilità erano rimaste in mano alla giovane collega che l'aveva sostituta in quel periodo.

Ma questo è stato solo l'inizio di trattamenti poco equi e per nulla meritocratici. Ha capito di dover passare alle "manieri forti" non è appena si è verificato un grave episodio.

 

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Karolina Grabowska/Pexels - Not the actual photo

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Nonostante la sua comprovata bravura ed esperienza si è vista "messa da parte": i suoi superiori non ci hanno pensato due volte a dare un'importante promozione da dirigente ad un suo collega più giovane. L'uomo in questione però aveva meno anzianità e quindi meno esperienza di Jagruti. Questa vicenda le ha fatto capire che doveva prendere seri provvedimenti. E così ha fatto: si è recata al tribunale del lavoro esponendo tutti i fatti e al giudice è sembrato palese che la donna avesse subito discriminazione di genere.

Così l'azienda ha dovuto corrispondere a Jagruti Rajput 300.685 sterline:  201.650,55 £ per lo stipendio, i bonus e i pagamenti della pensione che ha perso per non aver ottenuto la promozione; 25.000 £ per danni morali e un totale di 74.034,20 £ di interessi su queste due somme.

Insomma, si parla tanto di parità dei generi e di uguaglianza e tutti nella teoria approvano con forza questi valori di giustizia, ma nella pratica le cose continuano ad essere ben diverse. Voi cosa ne pensate?

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