Bimba nasce con 100 tumori e ha poche probabilità di sopravvivere: dopo 18 mesi scompaiono e si salva

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di Isabella Ripoli

29 Agosto 2022

Bimba nasce con 100 tumori e ha poche probabilità di sopravvivere: dopo 18 mesi scompaiono e si salva
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Avere un bambino è un'emozione indescrivibile. Chi lo desidera fortemente e decide di intraprendere la strada genitoriale, non vuole altro che vivere una realtà serena e felice accanto al proprio bimbo, che lui sia in salute e che cresca forte e tranquillo. In molti casi è così, ma ci sono anche famiglie che devono affrontare percorsi tortuosi prima di riuscire a raggiungere un equilibrio.

Ne sanno qualcosa i coniugi Young che, quando è nata la loro secondogenita Rachael, sono stati messi di fronte a una terribile realtà: il corpicino della piccola era pieno di tumori e i medici non le avevano dato troppe speranze. Vi raccontiamo la sua storia.

via Mirror

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Kourtlyn Lott/Flickr - Not the actual photo

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Katie e Simon Young vivono a Bedford e sono genitori di due splendidi bambini: Henry e Rachael. Quest'ultima ha vissuto una brutta avventura appena venuta al mondo. A poche settimane dalla nascita, infatti, ha dovuto iniziare la chemioterapia in un ospedale di Cambridge perché era nata con una brutta miofibratosi infantile, una rara patologia per cui il suo minuscolo corpicino era affetto da 100 tumori. Ogni organo era stato toccato dalla malattia e, seppur tutti fossero benigni, andava tentato l'impossibile per dare anche una sola speranza alla piccola Rachael. Così, senza pensarci troppo, la mamma e il papà hanno deciso di intraprendere un lungo percorso di cure. 

"La mia gravidanza era stata serena e tranquilla - ha raccontato la mamma - Non avevo mai riscontrato problemi e niente faceva pensare che qualcosa non andasse. Poi quando Rachael è nata, i medici ci hanno comunicato che le sue condizioni non erano buone e le probabilità di sopravvivenza minime. Tutto ciò soprattutto perché la nostra bimba aveva una rarissima patologia e i dottori che si occupavano di lei non avevano casi con cui confrontare il suo e decidere così la strada da seguire". 

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Rawpixel - Not the actual photo

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Affrontare cure invasive non è stato facile per la piccola e il suo fisico non ha sempre reagito bene, ma dopo 18 mesi è avvenuto quello che la stessa mamma Katie ha definito un miracolo. "Lo staff dell'ospedale non riusciva a trovare una spiegazione. Tutti i tumori, piccoli e grandi, erano svaniti e Rachael ha iniziato a vivere normalmente senza avere più problemi - ha spiegato la donna - Certo, ogni tre mesi deve sottoporsi a controlli per verificare che non ci siano ricadute, ma la situazione sembra essere ormai rientrata. È stato un vero miracolo". 

La piccola Rachael ha combattuto come poteva per vincere, ha dimostrato la sua grandissima forza di volontà sin da piccolissima e speriamo che questa tenacia possa accompagnarla sempre. A noi non resta che augurarle una buona vita.

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