Tata chiede un extra sullo stipendio per ogni "gesto" compiuto che non era previsto

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di Isabella Ripoli

23 Aprile 2022

Tata chiede un extra sullo stipendio per ogni "gesto" compiuto che non era previsto
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Questa mamma ha chiesto consiglio su Reddit in merito al rapporto che ha appena instaurato con una babysitter. Nelle parole dell'autrice del post si legge che la ragazza è stata assunta per prendersi cura del suo bambino di 7 mesi. Purtroppo, però, nonostante la buona formazione, l'esperienza e la dimestichezza dimostrata dalla dipendente, stanno nascendo dei piccoli problemi di natura organizzativa e remunerativa.

La donna, su consiglio di un conoscente, ha reso pubblica la situazione sul web in modo da avere suggerimenti da chi ha più esperienza di lei nei rapporti con tate e babysitter. 

 

via Reddit

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Tom Britt/Flickr - Not the actual photo

Tom Britt/Flickr - Not the actual photo

Nel post questa mamma afferma di essere molto soddisfatta di come lavora e si relaziona col bimbo la babysitter. È molto attenta e svolge tutti i compiti inerenti la cura e il benessere del piccolo. Peccato che ci sia un però su alcune mansioni "extra"

"Quando l'abbiamo incontrata per il colloquio, le abbiamo chiesto se, in caso di necessità, sarebbe stata disponibile per svolgere piccoli compiti che esulavano dall'attenzione verso nostro figlio. - scrive l'utente @PlutoIsMyDog1 - Lei non ha avuto problemi e ha acconsentito subito. Ha solo tenuto a precisare che ogni cosa avrebbe comportato un aumento della retribuzione. Allora, le abbiamo proposto di aumentare direttamente la paga oraria, ma la nostra babysitter ha preferito optare per un conteggio bisettimanale". 

La mamma del bambino ha tenuto a precisare che alla ragazza non venivano richieste grandi azioni. Avrebbe dovuto firmare per ritirare un pacco, oppure far rientrare il cane in casa e mettere la ciotola con i suoi croccanti a terra, o ancora accendere il forno per farlo riscaldare prima del loro rientro. Nulla di troppo complicato, ma la babysitter aveva una tabella di tariffe per ogni azione e per il numero di volte che dovevano essere svolte. 

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Pixabay - Not the actual photo

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"Questa mattina ho ricevuto una mail con la fattura dettagliata per ogni attività, con la frequenza e l'importo. I compiti erano più di quelli che mi aspettavo. Mi chiede di pagare anche per la volta in cui le ho chiesto di controllare se avevo chiuso la porta del garage dopo essere andata al lavoro. Poi nella nota c'era scritto: far entrare il cane (5$ per 6 volte), mettere il cibo del cane sul pavimento (5$ per 6 volte) eccetera. - la donna ha poi continuato dicendo - Io non ho problemi a pagarla, ma confrontandomi con alcuni amici, sembra siano un po' eccessive tutte le richieste. In tanti hanno avuto babysitter a casa, ma non hanno mai dovuto pagare per fargli spostare una ciotola o controllare se una porta fosse chiusa o aperta". 

I commenti di risposta al post sono stati molti e quasi tutti in favore di questa mamma. A rispondere sono state anche alcune tate professioniste che hanno ammesso di non aver mai sentito parlare di simili tariffe per mansioni così piccole.

È vero che i rapporti tra famiglie e tate sono sempre molto singolari e ognuno cerca di organizzarsi al meglio in base alle proprie esigenze e disponibilità. Spesso si tende a pensare che la babysitter, una volta entrata in casa, debba occuparsi si tutto, anche delle faccende domestiche, ma non è così. La babysitter ha delle mansioni specifiche che deve rispettare e se si chiede qualcosa in più è sempre meglio mettere tutto in chiaro prima di avviare il rapporto di lavoro, proprio come aveva fatto questa mamma. D'altro canto, però, chi lavora in una famiglia deve cercare di non approfittare e non chiedere un rimborso anche per azioni impercettibili e quotidiane. 

Voi che ne pensate?

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