Dipendente sfruttata decide di licenziarsi e di fondare una nuova società nello stesso edificio dell'ex-capo

di Simone Fabriziani

27 Febbraio 2022

Dipendente sfruttata decide di licenziarsi e di fondare una nuova società nello stesso edificio dell'ex-capo
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Quando un dipendente lavora da anni ed anni all'interno della stessa azienda con risultati ottimali, ci si aspetterebbe prima o poi un qualche tornaconto; da un aumento di stipendio a bonus economici, fino ad agevolazioni e benefit che possano far sentire il lavoratore coccolato ed importante, nonché soddisfatto della propria performance in ufficio. Invece esistono purtroppo anche capi e responsabili di lavoro che non fanno altro che sfruttare i propri dipendenti fino allo stremo, mettendo in atto degli atteggiamenti che non valorizzano il duro lavoro che compie la persona sottoposta a vessazioni ed insoddisfazioni...

via ProRevenge/Reddit

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Marco Verch/Flickr - Not The Actual Photo

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Per questo motivo vogliamo raccontarvi la testimonianza di un marito che ha usato un gruppo di Reddit per spiegare agli utenti l'assurda posizione lavorativa in cui si trovava la moglie, che alla fine però si è vendicata a dovere delle continue vessazioni ed ingiustizie che subiva. Sentite cosa ha raccontato l'uomo: "Mia moglie è stata la seconda persona assunta in una società di consulenza in un settore molto specializzato. Nei suoi 15 anni con l'azienda è cresciuta fino a diventare un'entità rispettabile con tre uffici. Lei e il proprietario hanno fatto crescere l'attività grazie ai contatti, alle competenze e alla presentazione di mia moglie. Nel corso degli anni il suo ambito di responsabilità è cresciuto tanto che il proprietario era sostanzialmente assente per il 75% delle volte e per lo più inconsapevole dell'attività quotidiana, tanto che le aveva promesso che prima o poi le avrebbe ceduto l'attività.

Nel corso degli anni ha cercato di ottenere un accordo per acquistare l'azienda, ma il capo ha sempre fatto promesse che non ha mai mantenuto. Le ho detto "Non rispetta te o il tuo contributo, non ti cederà mai l'attività perché non c'è motivo per farlo, può fare più soldi trascinandoti dietro, ed essenzialmente tu sei l'azienda, perché dovrebbe vendertela?"

Un giorno di punto in bianco, mia moglie ha ricevuto un aumento e un bonus (una somma di denaro molto piccola) e un contratto che includeva un accordo di non concorrenza e di non divulgazione. Dopo averlo letto, si è resa conto che il proprietario stava cercando di impedirle di partire per un'altra azienda e per rendere le cose ancora più sospette, ha ricevuto una chiamata da un concorrente che ha detto che volevano incontrarla. Praticamente il capo stava vendendo l'azienda e non ha pensato di dirglielo o di chiederle se era interessata ad acquistarla. Ha ignorato l'accordo e lei era totalmente libera di fare quello che voleva, la società non sarebbe mai stata sua.

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Pixabay/Not The Actual Photo

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"Mia moglie è estremamente leale, ha perso così tanti giorni speciali lavorando per questa persona, ha persino rinunciato ad alcuni suoi stipendi quando c'erano momenti finanziari difficili. Era furiosa, così abbiamo discusso di avviare la sua azienda e ho chiesto "quanti affari sono obbligati a rimanere lì se te ne vai?" e si è scoperto che la maggior parte degli accordi erano strette di mano o nulla più. Ha inoltre detto che andandosene e fondando una sua azienda avrebbe portato con sé circa il 75% di profitto di cui nemmeno il suo capo era a conoscenza.

In pochissimo tempo mia moglie si è presa una vacanza di 3 settimane e durante questo periodo ha affittato un ufficio nello stesso edificio e ha fatto tutti i preparativi per avviare la sua nuova società. Ha accettato di lasciare dietro di sé tutte le proprietà dell'azienda e di fare del suo meglio per non dare alla vecchia società elementi evidenti per il contenzioso. Ha chiamato i suoi clienti e ha detto loro che potevano chiudere il loro vecchio account e aprirne uno nuovo con lei se volevano. Mentre era in vacanza, ha ricevuto una chiamata in preda al panico dal suo capo a al quale lei ha risposto: "Mi dispiace, ma ti ho appena inviato un'e-mail, mi sono licenziata. Tutte le mie chiavi e le cose aziendali sono sulla mia scrivania. Ciao ciao!"

La nuova azienda ha preso praticamente il 90% dell'attività e si è trasferita senza problemi nello stesso edificio di prima, ma con un nuovo proprietario. Anche la maggior parte del personale dell'ufficio si è trasferito lì. Nel giro di un anno la sua vecchia azienda ha chiuso, fatta eccezione per il piccolo ufficio che gestiva il suo vecchio capo, che ormai quando la vede la guarda minacciosamente."

E voi che idea vi siete fatti di questa storia? Ha fatto bene la donna a licenziarsi in questo modo e a mettere in atto questa vendetta così "poetica"?

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