"Le donne sono fatte per servire e obbedire": la dipendente non crede alle parole del capo e si vendica a modo suo

di Simone Fabriziani

20 Febbraio 2022

"Le donne sono fatte per servire e obbedire": la dipendente non crede alle parole del capo e si vendica a modo suo
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Non sempre sul posto di lavoro il comportamento corretto e la buona educazione la fanno da padroni, tant'è che non è difatti un caso se moltissimi racconti in prima persona di luoghi lavorativi cosiddetti tossici vengono a galla con prepotenza sul web. La storia che stiamo per raccontarvi, pubblicata su Reddit dallo zio della ragazza protagonista, ha sollevato moltissime polemiche ma allo stesso tempo molte riflessioni su quanto l'intelligenza umana spesso sia decisamente sopravvalutata...

via antiwork/Reddit

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Pexels/Not The Actual Photo

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Su un gruppo di Reddit, un utente anonimo voluto riportare la testimonianza della nipote, una ragazza di 21 anni che è stata calpestata della sua dignità di donna e lavoratrice durante la riunione di lavoro di fronte al loro responsabile. Ecco cosa ha raccontato al web: "Mia nipote ha conseguito la laurea lo scorso dicembre presso il college locale e da allora ha lavorato come segretaria e receptionist per una piccola società fiscale e contabile, e ha anche preparato alcuni moduli di base. La direzione spesso le fa commenti negativi, a causa del suo aspetto. Ad esempio, che dovrebbe venire al lavoro indossando un "vestito più attillato" per "evidenziare le sue forme". Mia nipote è una ragazza semplice che preferisce essere sempre ben coperta nel vestirsi, quindi ovviamente questi commenti sono piuttosto offensivi per lei. 

Ma non è finita qui. Il suo capo, che ha più di 50 anni, la chiama spesso con il nome sbagliato. Non gli piace il suo nome dal suono "etnico" e la chiama con un altro nome femminile tipico delle donno di etnia bianca. Poi, ad una riunione in cui erano presenti l'alta dirigenza, l'amministratore delegato e il suo capo, quest'ultimo le ha messo una mano sulla spalla mentre era seduta al tavolo e ha fatto commenti negativi sulle sue prestazioni di lavoro, dicendo che doveva seguire l'esempio della sua obbediente moglie thailandese casalinga se voleva avere qualche possibilità di ricevere un bonus o un aumento l'anno successivo."

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StockSnap/Not The Actual Photo

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Ad un commento del genere, la ragazza di 21 anni non ci ha più visto ed ha deciso non soltanto di licenziarsi in tronco ma di vendicarsi a modo suo del capo inappropriato: "Mia nipote si è alzata in piedi, ha schiaffeggiato il suo capo con tutta la sua forza e gli ha urlato contro il fatto che fosse solo un pervertito e ha gridato "MI LICENZIO", poi è scappata via."

Ovviamente, la maggior parte degli utenti hanno stretto solidarietà con la testimonianza dello zio della ragazza di 21 anni umiliata dal suo capo inopportuno. Voi in una situazione del genere come vi sareste comportati, avreste schiaffeggiato anche voi il vostro responsabile dopo delle parole del genere?

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