Cammina a piedi sotto la neve per andare ad un colloquio di lavoro: un uomo lo vede e gli offre un impiego

di Simone Fabriziani

05 Dicembre 2021

Cammina a piedi sotto la neve per andare ad un colloquio di lavoro: un uomo lo vede e gli offre un impiego
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A volte, la vita è capace di regalarci dei momenti di grandissima emozione, attimi apparentemente arbitrari che hanno capacità di cambiarci la vita per sempre, in meglio. In queste situazioni così fortuite, alla fine uno dei protagonisti immancabili è sempre il cuore grande di una persona generosa, che non ci pensa due volte prima di tendere la mano ad un'altra che si trova in difficoltà. Come è accaduto ad Art Bouvier, un proprietario di un ristorante nello stato dell'Indiana che ha cambiato per sempre la vita di un ragazzo in difficoltà...

via Daily Mail UK

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Teles/Wikimedia - Not The Actual Photo

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Art Bouvier gestisce un frequentatissimo ristorante nello stato federale dell'Indiana, e sa benissimo che in quell'area geografica gli inverni possono essere molto rigidi ma soprattutto molto, molto nevosi. Infatti, proprio in uno di questi giorni così glaciali in cui le strade erano completamente ricoperte da un manto di neve, l'uomo ha visto un ragazzo camminare verso di lui e chiedergli indicazioni stradali. Art gli aveva risposto che il punto dove doveva arrivare era molto lontano a piedi, e che era consigliabile prendere un autobus. Il ragazzo, in tutta risposta, lo ha ringraziato per le indicazioni ed ha proseguito a piedi sulla strada innevata e ghiacciata.

Dopo qualche minuto, Art ha visto nuovamente il ragazzo che proseguiva sulla sua strada, così ha deciso di dargli un passaggio e capire dove stava andando con quel tempo meteorologico così infausto...

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Pixnio/Not The Actual Photo

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Parlando un po' con lui, Art ha scoperto che il ragazzo in difficoltà si chiamava Jhaquiel e si stava dirigendo a fare un colloquio di lavoro"Jhaquiel stava camminando a piedi con la neve che cadeva sulle strade per fare un colloquio di lavoro per un potenziale (ma non garantito) lavoro a salario minimo. Con questo tempo e a piedi, perché non poteva permettersi di pagare un biglietto dell'autobus. In realtà aveva pianificato bene il suo tempo e all'intervista mancavano ancora due ore. Gli ho chiesto se aveva mangiato e mi aveva detto di no, così gli ho dato dei soldi per comprarsi il pranzo. Ancora non lo sa, ma ho intenzione di darli una mano e di assumerlo nel mio ristorante!"

Quando il povero ragazzo è venuto a sapere di questo straordinario atto di gentilezza, non poteva che essere riconoscente a vita ad Art Bouvier, un uomo gentile che non ci ha pensato due volte e gli ha offerto un vero e proprio lavoro retribuito, senza nulla in cambio. Adesso Jhaquiel lavora in pianta stabile nel ristorante di Art, felice come non mai non soltanto di aver trovato lavoro ma anche un amico fidato.

Queste sì che sono le storie a lieto fine che vogliamo sentire e leggere!

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