Bimbi giocano a campana sulla strada, ma i vicini chiamano la polizia per "atti di vandalismo sull'asfalto"

di Simone Fabriziani

18 Settembre 2021

Bimbi giocano a campana sulla strada, ma i vicini chiamano la polizia per "atti di vandalismo sull'asfalto"
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Essere bambini è una delle cose più belle del mondo; si è spensierati, ancora non si conosce cos'è la responsabilità, la durezza della vita del mondo degli adulti, i sacrifici e il prezzo da pagare nel saper crescere con un bel po' di pensieri in più in testa. Per un bambino, esiste soltanto lo studio scolastico, i suoi compagni di classe e le sue passioni, ovvero giocare con i suoi amichetti fuori di casa. Tutti siamo stati bambini, e per questo motivo siamo sicuri che ricorderete con nostalgia e passione il gioco della campana.

via The Sun UK

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Flickr/Not The Actual Photo

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Chi non ha giocato almeno una volta a campana prendendo dei gessetti colorati e tracciando delle forme geometriche sulla strada per poi saltare dentro i quadrati? Un gioco di compagnia semplice, eppure spensierato, che in età infantile ci ha fatto trascorrere momenti indimenticabili tra un sorriso e l'altro assieme ai nostri amichetti. Immaginate al giorno d'oggi invece come un gioco innocuo come questo possa generare trambusto e fastidio a qualche vicino poco simpatico, perché è proprio quello che è accaduto a Sarah Goodwin, che non riusciva a credere che un giorno si sarebbe trovata a casa i poliziotti che avevano chiamato i suoi vicini; la causa? Alcuni bambini, tra cui i suoi figli, avevano "vandalizzato" la strada di fronte con i gessetti colorati...

Un passatempo così innocuo era stato la causa di un dissenso apparentemente ingeneroso da parte dei suoi vicini; veramente era un atto vandalico quello di colorare la strada con gessetti per giocare a campana? Sarah ha raccontato il suo sgomento su Facebook con queste parole: "Cosa ne pensate dei bambini che usano i gessetti sul marciapiede per creare i contorni per poi giocare tutti assieme a campana? Non penso sia nulla di offensivo. I miei figli hanno sei, nove e tredici anni e avevano disegnato sulla strada di fronte casa alcune figure geometriche. Quando ho ricevuto le lamentele della Polizia mi sono detta che fosse meglio per loro giocare all’aperto piuttosto che stare chiusi in casa davanti agli schermi della televisione o dei cellulari, e invece mi sbagliavo..."

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Wikimedia/Not The Actual Photo

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Dopo l'infausta visita degli agenti della Polizia mandati dai vicini, Sarah Goodwin non si è fatta però scoraggiare; il giorno dopo, i suoi tre figli si sono nuovamente uniti ai loro compagni ed amichetti (erano in tutto dodici) ed hanno nuovamente colorato le strade con le forme colorate che servono a giocare a campana. Un passatempo innocuo e molto divertente che non ha mai fatto male a nessuno. Se i vicini pensano che usare i gessetti per "imbrattare" le strade sia un atto vandalico, dovrebbero riflettere sul fatto che basta solo qualche giorno oppure una leggera pioggia per portare via definitivamente il colore, e far tornare la strada com'era prima.

Secondo la vostra opinione, ha fatto bene questa mamma a non farsi intimidire dalle "minacce" dei suoi vicini e lasciare i suoi figli giocare liberamente all'aria aperta?

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