Anziana viene truffata a telefono ed entra in panico in un negozio: i dipendenti si offrono di aiutarla

di Simone Fabriziani

11 Luglio 2021

Anziana viene truffata a telefono ed entra in panico in un negozio: i dipendenti si offrono di aiutarla
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Vi è mai capitato di ricevere un SMS oppure una chiamata da sconosciuti che si sono rivelati come impostori? Oggigiorno, è facilissimo truffare le persone spingendo sulle loro debolezze, paure, incertezze, e ancor più facile raggirare i nostri cittadini più anziani. Non è difatti un caso che gli obiettivi di punta delle truffe telefoniche siano proprio i nostri nonni e le nostre nonne, persone mentalmente più fragili ed apparentemente più malleabili...

via KOAA 5

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KOAA 5/YouTube

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Una storia di truffa ai danni di un anziano che ha fatto il giro del web negli Stati Uniti è quella che ha coinvolto Jean, una signora che vive in Colorado e che è piuttosto avanti con l'età; un giorno, è entrata all'interno di un negozio di alimentari della zona, e tutti i dipendenti avevano immediatamente capito che qualcosa non andava in lei...

Jean era palesemente in stato di panico, quando Sophie Rossi, una delle dipendenti del negozio di alimentari, si è avvicinata all'anziana cliente e le ha chiesto cosa c'era che non andasse; Jean rispose tutta tremante, dicendo che era stata chiamata da una persona che affermava di avere potere sui suoi conti bancari e che se non avesse fatto esattamente quello che lui le diceva, sarebbe finita male...

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Queste sono state le parole di Jean: "Mi ha detto che se non avessi collaborato, sarei finita sul giornale stamattina e tutti lo avrebbero saputo e mi avrebbero tolto la tessera della previdenza sociale e chiuso tutti i diversi conti di cose che erano a mio nome, ed io pensavo che fosse uno scherzo. Ha detto "allora andrai in prigione" e io ho risposto "cosa?", e lui mi ha risposto: "Sì, abbiamo un mandato per te". Questo è quello che mi ha detto, mi ha spaventata tantissimo."

La dipendente si è poi fatta spiegare che per uscire da quell'intoppo Jean avrebbe dovuto acquistare dei buoni eBay pari a 700 dollari e versarli tutti al truffatore anonimo, ma per fortuna che Sophie Rossi e gli altri avevano capito la situazione ed erano lì per aiutarla...

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La dipendente gentile del negozio di alimentari non ci ha pensato due volte prima di dare una mano all'anziana raggirata, anche perché era cosciente che quel tipo di truffe era sempre più comune: "Assolutamente. Se qualcuno lo facesse a mia madre o mia nonna, sarei così sconvolta. Spero che qualcuno sia in una posizione per fermare il truffatore anonimo!"

Jean è stata rassicurata dai dipendenti del negozio, e proprio grazie alla gentilezza e alla disponibilità di Sophie Rossi, è riuscita ad uscire da quello che sembrava un incubo senza fine...

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A voi è mai capitato di venire raggirati in maniera talmente convincente solo per scoprire dopo che era tutta una truffa a vostri danni creata ad arte?

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