Infermiera accoglie in casa sua bambini rifiutati dalle loro famiglie: per loro è come una mamma

di Simone Fabriziani

10 Luglio 2021

Infermiera accoglie in casa sua bambini rifiutati dalle loro famiglie: per loro è come una mamma
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Non è un lavoro semplice quello dell'infermiera, e ancor più difficile affrontare questa mansione prendendosi cura di bambini nati con patologie o malattie talmente gravi che hanno pochissimo tempo da vivere; cosa fare in questi casi particolari? Come si pongono i genitori di questi bambini che nascono con condizioni mediche talmente sfavorevoli che non sanno come prendersi cura di queste povere creature con un tempo ridotto di vita? Molti li abbandonando in cliniche specializzate, altri invece si affidano alle premure di infermiere specializzate.

via Today

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Learning about core motivations with the Enneagram tool has been enlightening. Understanding a little, or even a lot...

Pubblicato da Cori Salchert su Lunedì 22 marzo 2021

Un angelo con il camice bianco di nome Cori Salchert si prende cura di questi bambini, alcuni indesiderati ed altri con patologie molto serie, nonostante abbia una famiglia tutta sua: un marito e ben otto figli biologici, eppure loro sembrano non essere bastati a questa donna straordinaria che negli anni ha ospitato a casa propria molti bambini con malattie terminali; alcuni di questi piccoli con poco tempo da vivere sono stati volontariamente abbandonati dai propri genitori, altri non sapevano come prendersi cura correttamente della loro condizione particolare e così dolorosa, ed è in questo momento che entra in gioco Cori Salchert.

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I have the most perfect granddaughter in the world. Just sayin’ 💗

Pubblicato da Cori Salchert su Domenica 14 giugno 2020

Questa straordinaria infermiera vuole regalare momenti di cura, affetto, amore incondizionato ma anche attimi di gioia e felicità a tutti quei bambini con malattie terminali che i medici sanno che non potranno vivere a lungo; e Cori di bambini che perdono la propria vita prematuramente ne sa qualcosa. La sorella minore era stata addirittura rinchiusa in un orfanotrofio a causa dei danni permanenti al cervello dovuti ad una meningite; quando aveva compiuto soltanto 11 anni, la ragazzina era uscita da un cancello lasciato incustodito dal personale dell'istituto ed era accidentalmente annegata in uno stagno lì vicino.

This is the face of one relieved mother. Lil Bug is needing morphine for pain control and 5 liters of oxygen but he’s able to smile. So fantastic 💙💙💙

Pubblicato da Cori Salchert su Venerdì 2 luglio 2021

E così, piuttosto che lasciarli alle cure mediche di un ospedale qualunque che di certo non prolungherebbe la loro vita, Cori ha deciso che avrebbe ospitato in casa sua bambini con malattie terminali, regalando loro il calore e l'affetto che soltanto una famiglia sa donare e che questi piccoli meritano di vivere pur nel breve tempo che la medicina ha riservato loro. Una scelta che tutta la famiglia di Cori ha accolto con entusiasmo, sapendo perfettamente che era la decisione giusta da prendere nei riguardi di questi bimbi con bisogni molto speciali.

Dove non riusciva ad arrivare la famiglia naturale c'era la mano tesa di Cori, un vero e proprio angelo con il camice bianco che, nella privatezza della sua casa, non ha esitato a regalare momenti di premura ed amore assoluti che soltanto una mamma come lei poteva donare: bravissima!

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