Questa dottoressa ha la maggior parte del corpo tatuato e ogni giorno si batte contro i pregiudizi della gente

di Marta Mastrogiovanni

22 Giugno 2021

Questa dottoressa ha la maggior parte del corpo tatuato e ogni giorno si batte contro i pregiudizi della gente
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Tatuaggi sì o tatuaggi no? È questo l'acceso dibattito tra chi ama e chi non sopporta i tatuaggi. Un dilemma che va avanti da generazioni e che apre le porte ad un'altra importante domanda: si può ammettere il tatuaggio sul posto di lavoro? A togliere ogni dubbio è la bravissima e tatuatissima dottoressa Sarah Gray, un giovane medico molto competente che, oltre ad avere una grande passione per la medicina, ha anche un grande amore per i tatuaggi. Qual è il problema? La dottoressa Gray svolge molto bene il suo lavoro, anche se il suo corpo è ricoperto quasi interamente da inchiostro colorato. Il fatto di avere la pelle tatuata, infatti, non dovrebbe costituire un impedimento alla sua carriera: si può essere bravi nel proprio lavoro anche se si è tatuati! Eppure, la dottoressa Gray ha dovuto affrontare spesso le offese e i pregiudizi delle persone, sia fuori che all'interno delle mura dell'ospedale in cui presta servizio.

Instagram / rosesarered_23

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La giovane dottoressa trentenne, residente ad Adelaide, in Australia, ha il 90% del corpo tatuato poiché è una grande appassionata dell'inchiostro sulla pelle. Chi si è tatuato almeno una volta nella vita, sa che è piuttosto concreto il desiderio di continuare a farlo ancora, ancora e ancora. Sarah Gray, infatti non ha mai perso l'occasione per tatuarsi e non si è mai posta il problema che questa sua passione e necessità possa rappresentare un problema per gli altri. D'altronde, in che modo il suo aspetto dovrebbe interferire con le sue competenze mediche?

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Instagram / rosesarered_23

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Eppure, la giovane ha raccontato di essere stata vittima di pregiudizi sia in ambiente lavorativo che al di fuori del suo ospedale. È vero che nei luoghi di lavoro bisogna adattarsi alle regole dettate dalla propria azienda, ma il fatto di avere tatuaggi non dovrebbe costituire un problema. Sarah Gray ha raccontato di essere stata allontanata da un ristorante a causa del suo aspetto, poiché il locale vietava l'ingresso a persone con tatuaggi visibili. Un episodio simile le è successo in un negozio di scarpe, e anche sul luogo di lavoro qualcuno si è lamentato dei suoi tatuaggi vistosi.

Instagram / rosesarered_23

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Chiaramente, ci sono delle leggi che tutelano la dottoressa Gray sul posto di lavoro dalle discriminazioni di questo tipo e lei, professionalmente, non ha nulla da temere. I gusti non si discutono, ma chi non tollera i tatuaggi dovrebbe chiedersi se davvero possano costituire una minaccia concreta verso di loro o se, invece, si tratta di pura e semplice discriminazione.

Ognuno rimarrà della propria opinione in merito alla bellezza o meno dei tatuaggi, ma che non si generalizzi con le solite chiacchiere secondo cui i tatuaggi sono sinonimo di cattiva condotta.

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