Il figlio autistico ha una crisi e si butta in terra: uno sconosciuto decide di sdraiarsi con lui e riesce a calmarlo

di Marta Mastrogiovanni

15 Aprile 2021

Il figlio autistico ha una crisi e si butta in terra: uno sconosciuto decide di sdraiarsi con lui e riesce a calmarlo
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"In un mondo dove puoi scegliere di essere qualunque cosa, scegli di essere gentile" - se tutti vivessimo secondo questo mantra, forse, il mondo risulterebbe un posto migliore. Oggi, invece, la gentilezza fa notizia e ci stupiamo, o magari siamo addirittura sospettosi, se un estraneo ci offre il suo aiuto. Per fortuna, al mondo esistono brave persone che anziché giudicare, si fermano ad ascoltare e ad aiutare chi è più in difficoltà. Natalie Fernando è mamma di un bimbo autistico di 5 anni, Rudy, e spesso ha a che fare con crisi di pianto e atteggiamenti aggressivi da parte di suo figlio, non sempre gestibili. Una mattina, si trovava a passeggiare con Rudy sul lungomare, una dei percorsi preferiti dal piccolo, ma a causa di alcuni problemi che ancora non riesce ad affrontare al meglio, Rudy ha iniziato a piangere e ad urlare, attirando l'attenzione dei passanti. Soltanto una persona si è presa la briga di fermarsi e chiedere se fosse tutto ok. L'intervento di quell'uomo ha letteralmente salvato la giornata a Natalie e a suo figlio.

via Facebook / Better to be Different

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Se pensiamo che basta così poco per cambiare in meglio la giornata di una persona, viene da chiedersi il perché non si agisce più spesso in questo senso. Natalie stava portando il figlio Rudy a fare una passeggiata sul lungomare, uno dei luoghi preferiti dal bambino. Rudy ha una seria forma di autismo e non sempre riesce a gestire alcune situazioni che, dall'esterno, appaiono normali; ad esempio, il piccolo ha un serio problema con il tornare indietro dopo aver fatto un determinato percorso. Per questo motivo, Natalie cerca di scegliere sempre dei circuiti ellittici, che non prevedono l'azione fisica di doversi voltare e tornare indietro. Sul lungomare, però, non ci sono alternative: l'unico modo per tornare a casa è girarsi e ripercorrere la strada nel senso opposto. Questo Rudy non poteva sopportarlo: il piccolo si è sdraiato a terra e ha iniziato ad urlare, provocando la reazione di alcuni passanti che si sono permessi di giudicare senza conoscere la storia di quel bambino.

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L'eroe del giorno si chiama Ian e quando ha visto il bambino disperarsi in terra, ha semplicemente chiesto: "Va tutto bene?". Ian si è avvicinato a Rudy e gli ha chiesto come si chiamasse e quanti anni avesse. Natalie lo ha avvertito, raccontandogli che il figlio soffre di autismo e che quindi non comprende bene alcune domande, così l'uomo ha semplicemente deciso di sdraiarsi in terra assieme a lui. Sono rimasti così per un po', fino a che Rudy non si è calmato del tutto. I due hanno anche fatto una foto insieme, in cui Rudy appare sorridente e la sua crisi sembra acqua passata. Natalie, che gestisce una pagina Facebook in cui racconta le mille avventure e peripezie affrontate insieme a Rudy, ha raccontato questo episodio con estrema gratitudine. Era una giornata difficile, sia per lei che per Rudy, ma uno sconosciuto ha deciso di aiutarla senza alcun secondo fine. Ian ha poi accompagnato verso la macchina Natalie e Rudy, e ha ripreso la sua corsa.

Un episodio di gentilezza che tiene vive le speranze nel genere umano.

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