A 17 anni bullizzava il suo insegnante, oggi è costretto a risarcirlo con 14.500 euro

di Marta Mastrogiovanni

07 Aprile 2021

A 17 anni bullizzava il suo insegnante, oggi è costretto a risarcirlo con 14.500 euro
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Quando si parla di bullismo si pensa immediatamente ad una situazione scolastica comune a molti bambini e ragazzi di oggi: alcuni ragazzini più grandi se la prendono con i più piccoli, nonché con coloro che considerano "più deboli". Atti del genere sono, purtroppo, piuttosto comuni nell'ambiente scolastico, ma non solo tra coetanei e ragazzi della stessa classe. Negli ultimi anni, il fenomeno è dilagato in maniera esponenziale, a tal punto che nelle scuole persino i professori non si sentono più al sicuro. Si sono registrati episodi, alcuni anche gravi, di studenti che bullizzavano deliberatamente i propri insegnanti, dimostrando una mancanza di disciplina e di educazione totale da parte dei genitori stessi che, teoricamente, avrebbero dovuto educarli. L'episodio che vi stiamo per raccontare parla proprio di un brutto caso di bullismo, che ha costretto un insegnante di Sondrio a cambiare lavoro.

via Il Messaggero

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Flickr / Medici con l'Africa Cuamm (Not the actual photo)

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I brutti episodi di bullismo nei confronti di un professore liceale, sono avvenuti a Sondrio e hanno visto protagonista un ragazzo che allora aveva appena 17 anni. Il giovane insultava e minacciava il suo professore di educazione tecnica con urla e spintoni. Atti di bullismo che spesso si manifestavano in vere e proprie aggressioni fisiche, in cui il ragazzo spintonava l'insegnante e gli strappava i fogli dei compiti dalle mani. Era il lontano 2015 e, all'epoca dei fatti, i video che riprendevano queste scene di violenza gratuita venivano pubblicati liberamente su Facebook. Il professore in questione è stato costretto a cambiare lavoro, dopo simili pressioni. Oggi, però, quel ragazzo è ampiamente maggiorenne e deve rispondere alle accuse per i reati di violenza privata e minacce su cui la polizia postale ha indagato finora. Al momento, il tribunale di Sondrio ha stabilito che il ragazzo dovrà risarcire il suo insegnante con 14.500 euro, corrispondenti ai danni morali. In più, dovranno essergli risarcite anche le spese legali.

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Pixabay / Not the actual photo

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I genitori del ragazzo avevano provato a convincere la vittima ad accettare 10.000 euro, ma senza alcun risultato. Ricordiamo che il giudice potrebbe anche decidere di valutare quanto accaduto nei confronti dell'insegnante come più grave e, conseguentemente, aumentare la somma da risarcire.

Quello che più stupisce, è che il ragazzo non fu mai espulso da scuola, nonostante i suoi comportamenti meritassero ben più di una momentanea sospensione. Quel che è certo è che il giovane non ha mai completato gli studi, essendosi ritirato da scuola prima. Il suo ex-insegnante, invece, oggi lavora al ministero dello Sviluppo economico e, per fortuna, è riuscito a tornare alla normalità.

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