"Non andate all'università": la lettera di una mamma ai suoi figli fa discutere

di Marta Mastrogiovanni

07 Marzo 2021

"Non andate all'università": la lettera di una mamma ai suoi figli fa discutere
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Nella vita bisognerebbe fare quello che più si vuole e non quello che si è costretti a fare - la pensa così Cathy Brown, una mamma che, dopo tanti anni, ha capito che, forse, la chiave della felicità non risiede nel fare sempre ciò che "sembra giusto" e nel prendere il massimo dei voti all'università, ma nel seguire il proprio istinto appassionato. È chiaro che ogni genitore desidererebbe il meglio per i propri figli, ma ci sono tanti modi per augurare felicità e prosperità e, per Cathy, non è obbligare i figli ad andare al college. Lei stessa è stata una ragazza che pur di far contenti i genitori si era iscritta all'università; prendeva sempre il massimo dei voti e se qualche volta si ritrovava con un punteggio inferiore, non riusciva ad accettarlo: ma era davvero quella la felicità? Oggi Cathy è una donna adulta e ha scritto una lettera ai suoi figli molto significativa, che idealmente è indirizzata a tutti i giovani e a tutti  i genitori che hanno il piacere di riflettere su questi concetti.

via cathybrown2100/Instagram

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cathybrown2100/Instagram

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Per sintetizzare il suo pensiero, potremmo trascrivere la frase, parafrasando la lettera, che più ha colpito i destinatari del messaggio: "Non andate all'università". Abbiamo il dovere di specificare che, con questa lettera, Cathy non ha voluto sminuire l'importanza di avere un bagaglio culturale adeguato o dell'avere un'istruzione alle spalle, bensì di non lasciarsi condizionare troppo dal dover avere una laurea a tutti i costi. Se non si ha una grande passione per un determinato corso di studi, forse è preferibile fare altro. Cathy sostiene di sentirsi molto più felice nel sapere se i suoi figli sono riusciti a fare la cosa più giusta per loro e non per la società: "Preferirei che prendeste uno zaino e faceste l'autostop fino in Siberia, o che avviaste un'attività di produzione di sapone naturale, o che faceste volontariato ad Haiti, qualsiasi cosa". Tutto questo per dire che lei si sente già molto orgogliosa dei suoi figli e che non ha bisogno che scelgano l'università per sentirsi ancora più fiera.

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cathybrown2100/Instagram

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Cathy non parla per sentito dire, ma sa bene cosa si prova a vivere pensando solo "ad ottenere il massimo". Oggi ha tre figli ed è una giornalista, ma quando era giovane era letteralmente "ossessionata" dal raggiungimento degli obiettivi, in quella che potremmo definire come un'eterna corsa contro il tempo e contro tutti. Naturalmente, si è laureata con il massimo dei voti e lo ha fatto in parte anche per soddisfare quel desiderio "calato dall'alto", inconsciamente imposto dai suoi genitori. Lei, però, non vuole ripetere lo stesso errore con ii suoi figli e sente di doverli lasciare più liberi da questo vincolo. "Non me potrebbe importare di meno se andate al college oppure no" scrive Cathy in maniera provocatoria, e prosegue: "Mi piacerebbe che voi facciate cose solo apparentemente irrazionali, ma guidate dalla passione, ci sono milioni di modi per mantenervi finanziariamente e non deve importarvi nulla di ciò che pensano gli altri. Imparate ad abbracciare, celebrare e valorizzare la spontaneità. Non uccidete le buone idee pensando troppo".

Consigli utili e spassionati, dunque, che potrebbero servire a molti giovani indecisi ed insicuri a trovare la propria strada.

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