Una madre in difficoltà abbandona il figlioletto: dopo 7 anni, si pente e decide di riprenderlo a sé
Anche le cose più belle devono accadere al momento giusto. A volte anche per ricevere un dono bisogna essere pronti, specialmente quando si tratta di un figlio. Una nuova vita è un regalo immenso ma allo stesso tempo una grande responsabilità. Se non si ha la forza, la maturità o le risorse per prendersene cura, si può essere costretti a rinunciarvi. Ad alcuni un gesto simile può sembrare vigliaccheria, per altri si tratta di una scelta d’amore.
via Guff
A trovarsi in questa situazione alla giovane età di 21 anni è stata Kris Smith. All’epoca il suo bambino, di nome Matthew, ne aveva solo 3. La ragazza non aveva un lavoro e viveva praticamente alla giornata. Si sentiva un disastro come madre per costringere il suo piccolo a vivere in quel modo e ha così deciso di darlo in adozione, sperando che potesse avere un futuro migliore, anche senza di lei. Questa decisione è stata una doppia sconfitta.
Non solo aveva fallito come genitore ma aveva fatto al figlio ciò che lei stessa aveva subito. Fin da bambina era passata da una famiglia adottiva all’altra. Anni dopo aver abbandonato Matthew, Kris ha sentito crescere dentro di sé un desiderio di riscatto.
Si è trovata un lavoro, una casa, degli amici e un compagno che ha sposato. L’uomo, reduce da un precedente matrimonio, aveva già dei figli suoi, ed è stato proprio il suo atteggiamento di padre a darle coraggio e motivazione per riprendersi Matthew. Ha contattato i servizi sociali per rintracciarlo, e ha fatto una scoperta sorprendente. Dopo tutto quel tempo suo figlio non era stato ancora adottato da nessuna famiglia. Il bambino, ormai adolescente, viveva in un istituto.
Per Kris quello era un segno del destino, avrebbe rimediato al suo errore e si sarebbe ripresa il suo ragazzo. Ora madre e figlio sono finalmente nuovamente insieme. Kris non potrà mai cancellare quello che ha fatto, né Matthew dimenticare di essere stato abbandonato, ma il tempo sana tutte le ferite, specialmente quando ad aiutare c’è una medicina potente come l’amore.
