Un uomo malato di cancro e il suo cane muoiono a 1 ora di distanza l'uno dall'altra: li univa un legame speciale

di Marta Mastrogiovanni

30 Maggio 2020

Un uomo malato di cancro e il suo cane muoiono a 1 ora di distanza l'uno dall'altra: li univa un legame speciale
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Dopo una vita intera spesa a prestare servizio nell'Aeronautica militare degli Stati Uniti, aver combattuto per il suo Paese ed essere stato a comando dei vigili del fuoco di Minneapolis, Daniel Hove ha dovuto affrontare una nuova battaglia, forse più ostica di qualsiasi incendio: un cancro al pancreas. È difficile sfuggire ad una diagnosi così lapidaria, ma l'uomo ha potuto contare sul supporto e l'amore della sua famiglia fino all'ultimo dei suoi giorni. Ad accompagnarlo in questo ultimo viaggio, non poteva mancare il suo amatissimo cane, Gunner, un Labrador di 11 anni.

via Daily Shared

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Facebook / Heather Nicoletti

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Gunner è sempre stato accanto a Daniel in ogni situazione nel corso degli ultimi anni della sua vita, sia in quelli buoni che in quelli cattivi. È così che si comporta un vero amico e lui ne aveva sicuramente trovato uno in quel Labrador dal pelo corto. Da quando gli era stato diagnosticato il cancro, Gunner ha semplicemente deciso di non lasciare mai solo il suo padrone. Durante gli ultimi anni di vita, Daniel aveva messo un lettino per Gunner accanto al suo, in modo che il cane non potesse stargli troppo distante. Daniel e Gunner vivevano quasi in simbiosi: quando lui era agitato, anche il il cane lo era, quando stava male, allora stava male anche il cane. E così è stato. Nel momento più intenso della sua malattia, anche Gunner ha cominciato a stare male.

Un giorno, la figlia di Daniel, Heather, vide che il Labrador non riusciva quasi più a muoversi e capì che il suo momento era vicino. Lo portò dal veterinario per farlo addormentare, con il cuore pesante al solo pensiero che anche suo padre stesse attraversando quello stesso dolore.

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Facebook / Heather Nicoletti

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Lasciare che Gunner non soffrisse troppo era la migliore cosa che Heather potesse fare in quel momento. Circa un'ora e mezza dopo, anche Daniel esalò il suo ultimo respiro, tra lo shock e il sollievo della sua famiglia. Forse, tornava dal suo cane Gunner: ora sì che sarebbero potuti stare insieme per sempre.

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