Il cagnolino randagio non riesce a smettere di "ringraziare" il poliziotto che gli porta da mangiare in pieno lockdown

di Marta Mastrogiovanni

12 Maggio 2020

Il cagnolino randagio non riesce a smettere di "ringraziare" il poliziotto che gli porta da mangiare in pieno lockdown
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Anche il Perù sta soffrendo gli effetti devastanti del Coronavirus e sta facendo i conti con strade deserte e numero di contagi in salita. A soffrire di questo isolamento forzato, non sono soltanto gli esseri umani, ma anche i numerosi cani randagi che affollano le strade di Cusco, città del Perù. Chi pensa a loro? Alcuni poliziotti hanno avuto il buon cuore di continuare a sfamare queste creature indifese, anche durante i giorni del lockdown, quando difficilmente si poteva incontrare anima viva girando per le strade. I cani, si sa, sono estremamente intelligenti e riescono facilmente a ricambiare con gratitudine e affetto, un gesto così generoso.

via Youtube / Black Versions

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C'è chi non ha più un lavoro e uno stipendio mensile fisso, e ci sono animali in strada che, allo stesso modo, contavano su quel singolo pezzo di pane per sopravvivere ogni giorno. Pezzo di pane che, ormai, vedono di rado, a causa dell'epidemia di Coronavirus che costringe la maggior parte degli abitanti a rifugiarsi in casa. Per fortuna, questi piccoli randagi non sono del tutto abbandonati a sé stessi: un gruppo di poliziotti peruviani, infatti, riesce ogni tanto a dar da mangiare ai cagnolini.

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Il risultato di questo bel gesto è visibile nel video che qualcuno deve aver ripreso, in cui si vede uno dei "fortunati" cagnolini correre e saltare di felicità in segno di riconoscenza. Una danza inarrestabile per dire "grazie" a quell'uomo che, evidentemente, gli ha portato da mangiare giorno dopo giorno, salvandolo da una fine ormai certa.

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