Non ha carta e pennarelli in casa: un bimbo povero realizza un disegno con la terra come compito scolastico

di Simone Fabriziani

13 Maggio 2020

Non ha carta e pennarelli in casa: un bimbo povero realizza un disegno con la terra come compito scolastico
Advertisement

Con il lockdown globale, molte delle scuole di tutto il mondo sono chiuse per contenere il contagio da Coronavirus, e quindi le innumerevoli lezioni tra insegnanti e studenti sono continuate da remoto, ovvero a distanza e con una buona connessione a internet. In alcuni luoghi del mondo però, dove la povertà è tanta e l'accesso ai computer e ai dispositivi elettronici è poco, le difficoltà nell'insegnamento a distanza sono veramente tante. Come ad esempio in Argentina.

via Infobae

Advertisement
Infobae

Infobae

La storia commovente che vi vogliamo raccontare ha avuto luogo nel villaggio di Luján de Cuyo, in Argentina; qui Claudia Arabena è professoressa di arti plastiche alla scuola General Espejo, e sa che molti dei suoi studenti vengono da famiglie poverissime, che non hanno connessione internet a casa. Impartire lezioni da remoto è veramente difficile, così Claudia ha assegnato loro un lavoretto casalingo molto semplice: realizzare un'opera d'arte in casa con quello che si ha.

Uno dei suoi studenti, Luciano, a soli 11 anni, ha inviato una fotografia che ha commosso l'insegnante e tutti i social network che hanno condiviso l'immagine: il ragazzino non aveva né cartone né pennarelli in casa, quindi con l'aiuto di suo fratello di 4 anni ha creato un dinosauro con terra, rami e mattoni. Non aveva null'altro.

Advertisement
Infobae

Infobae

Ha usato la terra mescolata con acqua per delimitare il corpo dell'animale, alcuni bastoncini come artigli e denti, per dare colore, ha usato anche la polvere di mattoni. Luciano ha anche dato un tocco finale al suo lavoro: con gli altri bastoncini ha scritto il suo nome in maiuscolo. Alla fine, suoi genitori hanno fatto una foto e l'hanno inviata all'insegnante.

“Mi dà un'enorme soddisfazione sapere che lo ha fatto anche lontano da casa sua. Voglio salvare il lavoro dei ragazzi che, nonostante la situazione drammatica, vogliono andare avanti. Ciò valorizza molto di più il lavoro di Luciano", ha detto l'insegnante, commossa.

Un lavoretto casalingo che vale molto di più di una lezione scolastica a distanza davanti ad uno schermo..cosa ne pensate?

Advertisement