Milano: a quattro giorni dalla Fase 2, i Navigli sono stati presi d'assalto dai residenti in barba alla cautela

di Simone Fabriziani

08 Maggio 2020

Milano: a quattro giorni dalla Fase 2, i Navigli sono stati presi d'assalto dai residenti in barba alla cautela
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Da lunedì 4 maggio è iniziata la cosiddetta "Fase 2" dell'emergenza sanitaria causata dal diffondersi del Coronavirus in tutta Italia; una fase che prevede, secondo nuovo decreto ministeriale, un maggiore allentamento delle restrizioni anche negli spostamenti, nonostante l'invocazione generale alla cautela: non si è ancora usciti dall'epidemia, e il pericolo di nuovi focolai è sempre presente. L'obbligo di uscire con la mascherina protettiva e di mantenere il distanziamento sociale è necessario, eppure a quattro giorni dalla nuova Fase, ai Navigli di Milano sembra apparentemente tutto tornato alla normalità.

via Il Corriere della Sera

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La Repubblica/YouTube

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Una situazione che è stata registrata nella sera di giovedì 7 maggio presso i Navigli, luogo per eccellenza della socialità e della movida del capoluogo lombardo, capoluogo proprio della Regione italiana che più è stata colpita dalle letali conseguenze dei contagi da Covid-19; la Lombardia fino ad ora difatti registra il maggior numero di casi positivi e di decessi di tutta Italia.

Eppure, ai Navigli sembra tornata la vita apparentemente spensierata di prima dell'emergenza: persone che escono a gruppi, consumano un gelato, un aperitivo rigorosamente d'asporto, che corrono, fanno esercizio fisico, ma anche persone che non usano spesso le mascherine protettive e non rispettano in taluni casi le distanze di sicurezza. 

Insomma, nonostante lo stato di emergenza costante che regna principalmente nella Regione Lombardia, i residenti sembrano voler tornare pericolosamente alla "normalità" di prima. Ma a che prezzo a lungo termine?

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