Le feste di compleanno dei bambini di oggi hanno perso la semplicità di una volta: sembrano dei matrimoni in miniatura

di Marta Mastrogiovanni

12 Febbraio 2020

Le feste di compleanno dei bambini di oggi hanno perso la semplicità di una volta: sembrano dei matrimoni in miniatura
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Per quanto i bambini siano pur sempre bambini e il loro mondo "magico" sia sempre intriso di curiosità, scoperte e nuove emozioni, i bambini di oggi (se non tutti, sicuramente alcuni) sono decisamente diversi da coloro che hanno vissuto la propria infanzia due o tre generazioni fa. Oggi i bambini cercano il tablet, mentre una volta, forse, riuscivano ancora a divertirsi con una penna e un foglio di carta. Prendiamo ad esempio le feste di compleanno: oggi è impensabile organizzarne una senza chiamare catering e animazione. Eppure un tempo bastava la torta di nonna e qualche pizzetta per ottenere l'atmosfera giusta; ci si "accontentava" di stare con i propri amici più stretti, o magari con i cugini, per passare una giornata indimenticabile. Oggi, invece, le feste di compleanno sembrano essere diventate dei matrimoni in miniatura, dove genitori e parenti spendono una fortuna pur di accontentare i propri figli.

via NBC news

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Più che a delle feste di compleanno sembra di assistere ad una competizione senza fine tra genitori. Ai bambini non interessa davvero fare le cose in grande o avere uno sconosciuto alla propria festa che decide quali giochi fare, solo perché ha un microfono ed è stato pagato per far ridere. Ai bambini dovrebbe bastare la semplicità che caratterizzava le feste di una volta: le attese e i conti alla rovescia, pensare a quali giochi poter fare con i propri amichetti, impastare un dolce insieme a mamma o ricevere un regalo dalla propria zia preferita. Alle feste di compleanno di una volta si era più liberi...ci si poteva persino annoiare! 

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Forse, il ricordo di quella giornata trascorsa con mamma, papà, amichetti e parenti più stretti, era più sincero. È vero che i bambini, alla fine, si divertono in ogni caso ma, forse, quando un domani ripenseranno alla loro festa di compleanno dei 6 o 7 anni, non avranno certamente la nostalgia di un animatore sconosciuto.

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