Una mamma che si allontana dal lavoro per accudire i suoi figli non perde la capacità di lavorare

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di Claudia Melucci

14 Dicembre 2019

Una mamma che si allontana dal lavoro per accudire i suoi figli non perde la capacità di lavorare
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Con l'arrivo di un figlio, molte donne decidono di prendersi una pausa dalla carriera lavorativa. Nella maggior parte dei casi si tratta di un allontanamento momentaneo, ma il reinserimento nel mondo del lavoro purtroppo non è sempre facile: la disponibilità ridotta o un buco temporale nel curriculum proprio a causa della maternità possono giocare a svantaggio della lavoratrice.

Il fondatore di una società di reclutamento del personale, però, ha scritto una lettera in cui esorta a prendere in considerazione le mamme che tornare a lavorare: esse possono arricchire la squadra di lavoro molto di più di altri dipendenti.

via workingmother.com

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Tante donne che provano a reinserirsi nel mondo del lavoro dopo la maternità trovano molte difficoltà: non sono solo loro a doversi riabituare ai cambiamenti che inevitabilmente il mondo del lavoro subisce anche dopo poco tempo, ma sono anche le aziende stesse a sfavorire l'inserimento delle madri lavoratrici.

Jeff Martin, fondatore di una società di reclutamento del personale, ha scritto una lettera in controtendenza con quella che è la realtà di donne e madri lavoratrici. Ecco cosa recita la lettera pubblicata sul suo profilo LinkedIn:

"Reclutatori: se una donna ha un buco temporale nel curriculum a causa di una maternità, questo non significa che abbia dimenticato come lavorare o che abbia perso le sue competenze. Semmai, penso invece che sia una lavoratrice ancora più determinata. Non trascurate quel curriculum. Prendieteil telefono e stabilite un incontro. Vi garantisco che troverete alcuni dei più grandi vincitori.

Ho incontrato troppe mamme che dicono di avere difficoltà a trovare lavoro dopo aver avuto un figlio. Iniziamo a cambiare insieme."

 

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Oltre ad incoraggiare chi di dovere a prendere in considerazione le candidature delle mamme lavoratrici, la lettera di Jeff Martin si distingue per un altro elemento: sostiene infatti che, a differenza di quanto si pensi, una donna lavoratrice non sarà necessariamente più distratta e meno disponibile solo per il fatto di avere un figlio. Anzi, molto probabilmente sarà più determinata, produttiva e pronta a mettersi in gioco!

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