Dover dire addio a un genitore provoca un dolore straziante, e nessuno è mai abbastanza preparato a viverlo

Claudia Melucci image
di Claudia Melucci

21 Novembre 2019

Dover dire addio a un genitore provoca un dolore straziante, e nessuno è mai abbastanza preparato a viverlo
Advertisement

Purtroppo la vita prima o poi ci costringe a dover affrontare momenti profondamente dolorosi, come la malattia e la conseguente perdita di un genitore. Quando accade improvvisamente è normale non essere pronti, ma in realtà non si è mai davvero preparati all'ultimo addio, neanche quando il momento giunge al termine di un periodo di sofferenze.

Nessuno ha il piacere di pensare a quando dovrà salutare per l'ultima volta la propria madre o il proprio padre, eppure

c'è un modo per vivere questo momento buio nel pieno rispetto di chi se ne va e di chi rimane.

via webmd.com

Advertisement
pxhere

pxhere

Nessuno è mai veramente pronto a lasciare andare coloro che ci hanno messo al mondo, le persone più importanti della propria vita a cui si deve praticamente tutto. Nessuno sa cosa dire, cosa aspettarsi, come comportarsi davanti ad una grande perdita. Il fatto è che nessuno sa quando potrà accadere, per questo è bene che le dimostrazioni di affetto o la semplice presenza non ci siano solo nell'ultimo periodo, ma che siano pane quotidiano. Troppe persone scoprono di poter amare il proprio genitore in un modo in cui non ha mai fatto prima e in cui non potrà più fare, perché troppo tardi. 

Ma il dolore non è solo di chi resta, chiaramente: non ci dimentichiamo che la persona cara, per quanto sofferente, è cosciente e che spesso risulta essere confortante sapere precisamente la propria condizione: ecco perché è consigliato non mentire sullo stato di salute.

Advertisement
pixabay

pixabay

L'addio è un viaggio verso un luogo incognito: parlarne, paradossalmente, lo rende meno spaventoso. È il momento di prendere le mani del proprio caro, rassicurarlo delle sue preoccupazioni su cosa e chi lasceranno, dirgli che tutto andrà per il meglio: parlare apertamente, con il cuore in mano, lasciare che il discorso prenda qualsiasi direzione, anche se poco logica. Ricordare insieme i momenti belli si può: anche in un momento di dolore è lecito sorridere insieme, anzi è d'obbligo. 

È il momento per dimostrare gratitudine, amore e riconoscenza. Si può iniziare dicendo "Ti ho sempre apprezzato per...", o "Ti ho sempre ammirato perché...", o qualsiasi modo si ritenga opportuno. 

Nessuno vuole pensare ad un evento doloroso come questo, prima che sia effettivamente il momento: eppure, prenderne coscienza aiuta a utilizzare meglio il tempo che ci rimane a disposizione e a vivere l'addio con meno strazio, per quanto sia possibile.

Advertisement