A Caserta hanno trasformato 87 tonnellate di vecchi pneumatici in campi da calcio

di Simone Fabriziani

26 Luglio 2019

A Caserta hanno trasformato 87 tonnellate di vecchi pneumatici in campi da calcio
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Quando l'amore per lo sport sensibilizza i tifosi sulle problematiche legate all'ambiente. Tutto ciò accade a Caserta, dove una bellissima iniziativa ha ri-assemblato molti pneumatici in disuso e li ha utilizzati per costruire due campi da calcio , per favorire sia l'integrazione dei ragazzi attraverso il gioco del pallone, sia aiutando la qualità dell'ambiente. E questi campi da calcio sono stati messi in piedi con gomme 100% già usate in precedenza!

via Ansa

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Tutto questo accade a Caserta grazie agli sforzi di Ecopneus, un consorzio specializzato che si è inserito come protagonista privilegiato della campagna di sensibilizzazione "Protocollo contro l'abbandono dei pneumatici fuori uso nella Terra dei fuochi", già inaugurata con grande successo nel 2013.

I due campi da calcio inaugurati nel rione Vanvitelli del capoluogo campano contengono oltre 87 tonnellate di gomme riciclate (83 per il campo più grande, 4,3 per quello da calcetto) e sono stati realizzati tra i mesi di aprile e giugno 2019.

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Grazie al Protocollo capitanato da Ecopneus, i pneumatici usati sono stati anche (ri)utilizzati per il manto di erba sintetica dello stadio di Scampia, per nuovi campi da gioco nel Parco di Caivano, e in alcune aree più degradate e difficili di Napoli. Il Protocollo è riuscito a recuperare più di 22.000 tonnellate di pneumatici da molti dei comuni nelle province di Caserta e di Napoli e, in un anno intero di lavoro, circa 210 mila tonnellate

Secondo le stime del Consorzio una quantità di pneumatici pari a 250 mila tonnellate potrebbe essere convertita in 2.200 GWh di energia, 6.300 km di asfalto, 25 km quadrati di isolanti termici per la costruzione di nuovi edifici, e 1.300 campi da calcio o 6 km quadrati di aree giochi. Mica male per una iniziativa che strizza l'occhio all'ambiente e crea allo stesso tempo luoghi ricreativi per poter superare il degrado in cui versa la nuova generazione di giovani della regione Campania.

Source:

Motori Oggi/Facebook

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