Una donna ha ricevuto dall'ex marito 150.000 euro come compenso per aver fatto la casalinga per 27 anni

di Marta Mastrogiovanni

26 Giugno 2019

Una donna ha ricevuto dall'ex marito 150.000 euro come compenso per aver fatto la casalinga per 27 anni
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La dipendenza economica delle mogli nei confronti dei mariti è una realtà ancora molto presente nella società di oggi. Per quanto possa sembrare una condizione legata al passato, molte donne di oggi ricoprono ruoli tradizionali e rimangono ad occuparsi della casa e dei figli piuttosto che della propria carriera lavorativa. Viviamo in un mondo in cui uomini e donne dovrebbero avere pari opportunità e diritti, eppure la realtà sembra essere ben diversa. In Argentina, una donna è stata sposata per 27 anni con un uomo che non si è fatto nessun tipo di scrupolo a lasciarla. In quei 27 anni la donna è sempre rimasta a casa ad occuparsi dei figli e delle pulizie, senza avere mai la possibilità di lavorare e di maturare una pensione. Ma dopo il divorzio è finalmente arrivata la giusta ricompensa.

via infobae.com

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In Argentina, un giudice ha deciso di ricompensare una donna per tutto ciò che ha fatto durante gli anni del matrimonio, dal 1982 al 2009, anno in cui il marito ha deciso di lasciarla. La donna, all'epoca del divorzio, aveva 60 anni ― un'età in cui una persona dovrebbe iniziare a ricevere una pensione, o quasi. Un'opportunità che a questa donna, laureata in economia, è stata negata sin dall'inizio, in quanto costretta a rinunciare alla sua carriera lavorativa per occuparsi della casa e dei figli mentre il marito lavorava. 
Durante e dopo il divorzio, la donna ha dovuto far fronte a diverse difficoltà economiche, mentre il marito se la cavava abbastanza bene grazie al suo lavoro.

A distanza di 8 anni dal divorzio, un giudice ha deciso di ricompensare questa donna che, all'età di 70 anni si è ritrovata improvvisamente senza nulla, obbligando l'ex-marito a versare 150mila euro come risarcimento.  

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Il giudice Victoria Famà sostiene che la precedente carriera della donna, a cui ha dovuto rinunciare durante il matrimonio, ha giocato un ruolo fondamentale nella sentenza. In Argentina era già stato introdotto nel 2015 l'indennizzo economico dopo il divorzio, quindi non stupisce più di tanto la cifra da capogiro che il marito ha dovuto sborsare come risarcimento. Una somma, comunque, piuttosto ragionevole, che compensa la differenza economica tra moglie e marito.

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