2 ore al giorno passate davanti agli schermi possono far diventare i bambini male-educati e poco attenti

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di Claudia Melucci

19 Aprile 2019

2 ore al giorno passate davanti agli schermi possono far diventare i bambini male-educati e poco attenti
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Bambini poco ubbidienti, iperattivi e sempre più dipendenti dagli schermi. È questa la realtà che molti genitori si trovano ad affrontare, spesso non sapendo bene con quali mezzi. Una situazione su cui gli esperti continuano suggeriscono cautela per la salute dei più piccoli.

Uno studio canadese ha analizzato l'eventuale presenza di una relazione tra uso eccessivo degli schermi e sregolatezza dei bambini, trovando effettivamente una correlazione: chi passa più di 2 ore al giorno davanti ad un tablet o uno smartphone ha più probabilità di essere male-educato. 

via Plos One

2 ore al giorno passate davanti agli schermi possono far diventare i bambini male-educati e poco attenti - 1

Stando ai risultati della ricerca, l'uso degli schermi luminosi – smartphone, tablet, PC e videogiochi – porterebbe con molta più facilità i bambini a comportarsi male e a incorrere in problemi legati alla capacità di attenzione: la probabilità di sviluppare l'ADHD, infatti, sarebbe addirittura sette volte maggiore.

In realtà non sarebbero gli schermi a provocare questo effetto, quanto il fatto che i dispositivi tecnologici rubino il tempo ad altre attività che in qualche modo hanno una funzione educativa e protettiva nei confronti delle problematiche dello sviluppo. 

Tra le attività benefiche per il bambino c'è lo sport e il riposo: "I nostri dati suggeriscono che il tempo dedicato agli schermi va inevitabilmente a ridurre le ore di sonno", ha detto il dottor Mandhane, professore di pediatria alla Facoltà di Medicina e Odontoiatria all’Università di Alberta. "In un'altra analisi abbiamo osservato che i bambini che guardavano uno schermo per più di 2 ore al giorno avevano il 65% di possibilità di dormire meno di 10 ore al giorno", ha poi aggiunto.

Una deprivazione del sonno in età infantile può portare a problemi dello sviluppo cerebrale e a ripercuotersi anche sullo sviluppo in età più avanzate della vita. Far abituare il bambino ad una routine del sonno – orari fissi per alzarsi e andare a dormire – oltre al divieto di usare schermi prima di andare a letto, è importante per la crescita, lo sviluppo e il comportamento. 

Per quanto gli autori della ricerca scoraggino l'uso di smartphone e tablet, soprattutto in età prescolare, non sono d'accordo nell'eliminarli del tutto. È altrettanto importante, infatti, trasmettere al bambino la capacità di un uso consapevole degli schermi: "I nostri dati suggeriscono che un tempo che non eccede i 30 minuti al giorno è ideale". 

Adottare una linea austera in tema di tecnologia non risulta essere efficace: i bambini di oggi sono nati tra smartphone e tablet e prima o poi ne verranno a contatto. La migliore cosa da fare è preparali a questo incontro, istruirli sia sui pericoli associati alla rete che ad un uso coscienzioso dei dispositivi tecnologici!

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