Alcuni possibili motivi per cui le persone intelligenti ci sembrano spesso anche le più insicure

di Davide Bert

27 Febbraio 2019

Alcuni possibili motivi per cui le persone intelligenti ci sembrano spesso anche le più insicure
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Se spesso ti capita di riflettere molto prima di prendere una decisione, di valutare tutti i possibili scenari fino a sembrare insicuro, smettila di considerarti un incapace perché vuol dire che sei semplicemente intelligente. L’incertezza può essere infatti una delle maledizioni che si accompagna al possedere più “materia grigia” degli altri, perché ci si preoccupa di tutto e di tutti. Il segreto per venirne fuori, anche stavolta, è la via di mezzo.

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Gli individui arroganti, quelli che ostentano sicurezza e leadership nei tanti contesti della vita, sono così perché “pensano meno”. Riflettono cioè poco sulle conseguenze di ciò fanno o dicono, sia per quanto riguarda se stessi che specialmente nei confronti degli altri. L’espressione “beata ignoranza” ha dentro di sé una grande verità universale. Chi ha minor conoscenza ha meno consapevolezza, meno sensi di colpa, meno ansia, ed è per questo che le loro azioni sembrano essere così convinte ed efficaci.

Il guaio è che più si va avanti più sembra che sia questo tipo di persone a raggiungere le vette più alte a tutti i livelli e in tutti i contesti, pubblici e privati. La ragione sta nell’atteggiamento mentale, poiché anche se bisognerebbe puntare sempre su persone intelligenti piuttosto che su quelle arroganti, sono maggiormente le seconde ad assumersi responsabilità importanti.

Gli individui intelligenti, più insicuri e riflessivi, vengono così notati di meno, messi in secondo piano, a dispetto dei risultati. Ciò non vuol dire che non vi siano circostanze in cui persone brillanti siano riuscite ad avere successo e a conquistare posizioni di rilievo. Tuttavia di frequente la combinazione vincente vede l’individuo meno acuto ma più sicuro come leader, che si avvale poi di una “testa d’uovo” quando arriva il momento di fare il “compito in classe”.

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Come accennato la soluzione sta nel giusto equilibrio delle cose. Bisogna cioè valutare bene ogni elemento, senza però attendere troppo a dare la risposta giusta, perché nel frattempo qualcun altro potrebbe farsi avanti, magari dando quella sbagliata, ma dandola per primo.

Timidezza e discrezione oggi sono viste purtroppo negativamente perché la società è dominata da chi sa usare una comunicazione aggressiva ed efficace. Il trucco è usare la propria profondità senza farsi sopraffare restando nell’immobilità.

Una persona intelligente sa cosa dire e cosa fare fin da subito, ed è su questo che deve costruire una maggiore fiducia in se stessa.

 

 

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