Mamma fa pagare l'affitto ai suoi bambini: "Non è mai troppo presto per imparare a fare economia"

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di Marco Bonavolontà

09 Aprile 2024

La mamma di tre figli fa pagare loro l'affitto e le utenze per responsabilizzarli finanziariamente
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Il denaro che lo si voglia o meno è indispensabile all'interno delle nostre vite: con esso possiamo ottenere praticamente qualunque tipo di bene o servizio. L'unico problema è che se tutto o quasi dipende dall'avere soldi, beh, chi non ne ha si ritroverà in grosse difficoltà.

Proprio per questo una mamma ha deciso di istruire i suoi figli sull'importanza della gestione finanziaria, per farlo li ha cominciati a educare... facendogli pagare l'affitto e le utenze della casa! Vediamo cosa si è inventata e come hanno reagito gli utenti alla sua trovata.

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L'idea di Samantha per educare i suoi figli sulla gestione del denaro

La mamma distribuisce la paghetta settimanale ai suoi figli

@samanthabirdshiloh/Instagram

Samantha Bird è la donna in questione, madre di 3 bambini rispettivamente di 6, 8 e 9 anni ha deciso di farli approcciare subito con la "realtà finanziaria". Come? Simulando delle spese mensili da far versare ai suoi figli ogni primo del mese!

Per la precisione la mamma ha impostato tutto un sistema per la gestione dei soldi dei piccoli: paga loro settimanalmente 6 dollari ciascuno, quindi all'inizio di ogni mese chiederà ai bambini un vero e proprio pagamento, una sorta di tasse.

Un dollaro per l'affitto, uno per le spese alimentari e un altro ancora per le varie utenze. Così facendo ha dichiarato di star abituando i suoi ragazzi all'idea del risparmio e soprattutto alla responsabilità finanziaria: sta ai suoi figli gestire il denaro come meglio credono, ma dovranno sempre fare i conti con le spese di fine/inizio mese. E non è tutto.

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I commenti degli utenti sul video della gestione del denaro di Samantha

I bambini tengono rigorosamente una traccia scritta di ogni entrata e uscita economica tramite una sorta di "registro contabile": annotano con perizia tutti i conteggi e dunque sanno sempre come gestire il loro piccolo capitale.

"Vogliono che imparino a saper gestire il denaro quanto prima possibile, ma sempre all'insegna del divertimento", ha dichiarato Samantha specificando che i soldi da lei richiesti come tasse vengono depositati sui loro conti personali. Un'idea sicuramente originale quella di questa mamma, ma che ha generato fra gli internauti pareri molto discordanti.

"Sono troppo piccoli per questo: i bambini dovrebbero pensare a essere bambini e non ad avere l'ansia di dover pagare le bollette", ha scritto qualcuno, "C'è il forte rischio che questi fanciulli crescano con la fissazione per il denaro, non pensi potrebbero diventare fin troppo attaccati ai soldi?", ha fatto osservare un utente.

La maggior parte degli utenti, però, si è mostrata favorevole all'iniziativa di Samantha trovandola adorabile quanto utile: "Adoro il tuo sistema, a quanti anni hai cominciato a insegnargli tutto questo?", ha domandato una persona, "Brillante, questi ragazzini sono più bravi di me nel diventare adulti", ha scritto un'altra. In tantissimi poi hanno domandato dove era possibile trovare i libricini contabili usati dai bambini.

Insegnare ai bambini a fare economia è giusto o sbagliato?

Probabilmente non c'è un'età giusta e particolarmente indicata per indottrinare i figli sulla realtà economica che gli adulti vivono, ma ci sono delle considerazioni da fare a tal riguardo.

Far maneggiare dei soldini ai bambini li rende probabilmente più consapevoli e dunque potrebbe avere l'effetto di renderli meno viziati e pretenziosi in termini di regali e giocattoli.

Tuttavia non è semplice insegnare concetti quali il costo di un affitto o di un mutuo - e le relative bollette - a un bambino: la mamma in questione simula solo alla lontana quanto detto poiché l'importo che richiede ai figli è davvero irrisorio rispetto alla realtà. Chiedere 1 dollaro su 24, dati mensilmente, come affitto ai piccoli non rappresenta minimamente l'idea di quest'ultimo e lo stesso vale per utenze e spese alimentari. Voi cosa ne pensate dell'idea di Samantha?

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