Hai paura di stare crescendo un bambino viziato? Ecco a quali segnali dovresti prestare attenzione

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di Marco Bonavolontà

30 Aprile 2024

Hai paura di stare crescendo un bambino viziato?
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I bambini sono la rappresentazione vivente di quanto di più bello esiste al mondo: puri di animo, ingenui, curiosi, pieni di vitalità e di voglia di giocare. Tuttavia la loro educazione, mano a mano che crescono, non è affatto semplice da impartire.

Arriva infatti un momento in cui è necessario far comprendere alcune importanti nozioni al piccolo: parliamo dell'importanza dell'altruismo, della solidarietà e dell'empatia. Più che altro si tratta di emozioni, stati d'animo estremamente importanti per tirare su un individuo di buon cuore e dai giusti valori. Viceversa si otterrà un giovane ometto prima, e un adulto poi, incapace di comprendere i sentimenti altrui: vediamo quali sono i primi campanelli d'allarme.

via MedicineNet

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I segnali che hai a che fare con un bambino troppo viziato

Freepik - Not the actual photo

Finché un bambino ha pochi anni di vita si pensa di doverlo proteggere - e in effetti è così - da ciò che lo circonda. Tuttavia c'è una grossa differenza tra far crescere il proprio bambino esponendolo alla cruda realtà e renderlo completamente inconsapevole di come va la vita. Insomma è chiaro che il vostro bambino sia per voi speciale e che meriti tutte le attenzioni, ma tutto questo non dovrebbe farlo sentire intoccabile, unico e superiore agli altri.

Infatti uno dei primi segnali di un bambino troppo viziato è l'incapacità del fanciullo di reggere il confronto con gli altri: ad esempio se parteciperà a una gara e qualcuno farà meglio di lui il piccolo tenderà ad affrontare la "sconfitta" piangendo, urlando o peggio ancora negando i meriti di chi ha fatto meglio di lui!

Ancora un elemento da non fare passare in sordina è l'evidente credenza di un bambino di essere il centro di tutto: un fanciullo a cui sono state date troppe attenzioni si sentirà sempre in diritto di interrompere gli altri, qualsiasi cosa stiano essi facendo, per reclamare su di sé ogni sguardo, pretenderà anche trattamenti di favore speciali nei suoi confronti. E non è tutto.

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Altri segnali che il tuo bambino è viziato

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Quando un bambino è troppo coccolato, sempre giustificato, non riuscirà ad accettare un "no" come risposta: sentirà che tutto gli è dovuto e reagirà molto male - quasi istericamente - quando gli verrà negata una qualunque cosa.

Proprio per questo un bambino viziato non sarà affatto incline a essere ubbidiente, ad accettare le regole, a rispettarle: potrebbe rifiutarsi di svolgere anche il compito più semplice affidatogli, come quello inerente il rimettere in ordine i propri giocattoli, oppure aiutare con una faccenda domestica come apparecchiare/sparecchiare.

Infine, altro chiaro segnale riguarda il non percepire mai di "avere abbastanza": non importa il numero di giochi che ha, perché un bambino viziato non li apprezzerà e pretenderà di averne sempre un numero maggiore. Possiamo infatti definire questi come manchevole di gratitudine. Dunque come fare per evitare di viziare troppo un figlio?

Come comportarsi con un bambino viziato

Che sia già viziato o che ancora non abbia alcun comportamento poco raccomandabile apprese va bene lo stesso: con in bambini c'è sempre margine di miglioramento e di cambiamento.

Si tratta di un equilibrio indispensabile per crescere correttamente un bimbo: quest'ultimo dovrebbe ricevere il giusto numero di attenzioni e in determinate modalità. Non accorrete sempre da vostro figlio (urgenze a parte) lasciando tutto quello che stavate facendo per dargli la priorità: è importante che il piccolo capisca che ci sono situazioni ed episodi che possono venire prima di alcune sue richieste.

Insegnategli quindi la pazienza e a ricevere risposte negative alle sue richieste, ma sempre motivandole: ad esempio potreste dire un "no" al vostro bambino che vi chiede di avere un dolcetto fuori pasto, spiegandogli che accontentarlo significherebbe levargli l'appetito e buttare gli alimenti per la cena. In questo aiuta di certo la responsabilizzazione, ovvero far comprendere al piccolo che alcuni compiti devono essere svolti sopra ogni voglia e che farlo o meno porta a diverse e ben nette conseguenze.

Affidate quindi piccoli compiti al piccolo, ripagatelo con lodi o pochi soldini quando li porta a termine, viceversa fategli presente che vi sentite tristi e che non riceverà un bel nulla per il suo atteggiamento. Molto importante è poi l'aspetto legato all'empatia: domandate al vostro bimbo: "Come ti sentiresti se facessero a te una cosa del genere? Cosa pensi abbia provato il tuo amichetto in questa occasione?". Così facendo farete riflettere il piccolo sui sentimenti e sulle emozioni verso gli altri. Infine insegnategli che donare può essere molto più gratificante che ricevere: avrete presto a che fare con un ometto giusto, responsabile e altruista!

Source:

MedicineNet

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