Coppia vende casa e beni per andare a vivere in crociera per 3 anni: ma il viaggio viene annullato

di Denise Zortea

15 Gennaio 2024

Coppia vende casa e beni per andare a vivere in crociera per 3 anni: ma il viaggio viene annullato
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Sembra un sogno, avere la possibilità di girare il mondo su una crociera per tre anni. Questa coppia era pronta a lasciare tutto e salpare per questa avventura. Tutto sembrava andare secondo i piani finché, pochi giorni prima della partenza, tutto non è stato annullato e i due coniugi si sono ritrovati senza niente.

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Come tutto ha avuto inizio

Come tutto ha avuto inizio

Pexels

I protagonisti di questa storia sono Kara e Joe Youssef, originari dell’Ohio, che dopo essere venuti a conoscenza della crociera di Life at Sea di Miray Cruises in partenza il primo novembre, hanno deciso di vendere tutti i loro averi, comprese le case, per potersi permettere il biglietto.

La proposta dell’ideatore, Mikael Petterson, era di utilizzare una nave abbastanza grande da contenere circa 1.000 passeggeri, il prezzo delle cabine poteva variare da 90.000 a 975.000 dollari. Subito dopo l’annuncio, a marzo 2023, sono arrivate tantissime richieste e prenotazioni, ma solamente un mese dopo sono iniziati i problemi. Primi tra tutti quelli logistici riguardante il carburante, la preoccupazione era che per alcune tratte non sarebbe stato abbastanza, e successivamente problemi legati alle transazioni e depositi dei clienti.

Poco tempo dopo pure l’ideatore Mikael si è ritirato dalla spedizione, e a questo punto la coppia, dopo aver venduto le proprie case per riuscire a pagare i biglietti da 80.000 dollari, e averli comprati, è entrata nel panico.

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È tutto perduto?

È tutto perduto?

Kara Youssef/Facebook

Mentre i giorni passavano e sempre più passeggeri si stavano preparando alla partenza, la situazione ha iniziato a precipitare. È stato scoperto che i biglietti venduti in realtà erano solo un centinaio e che la Life at Sea non era ancora riuscito a comprare la nave.

Il 27 ottobre, solo 5 giorni prima della partenza, la compagnia ha deciso di posticipare il viaggio all’11 novembre e di farlo iniziare da Amsterdam invece che Istanbul. Poco dopo è stato posticipato di altre due settimane, finché non è stato tutto annullato per mancanza di fondi e interesse.

Kara e Joe sono stati costretti a vivere in un hotel per il mese successivo e sperano di ricevere presto il rimborso dei soldi spesi, mai si sarebbero aspettati che questa avventura potesse rivelarsi un inferno simile.

Perché ci piace così tanto viaggiare?

Perché ci piace così tanto viaggiare?

Pixabay

Ovviamente non possiamo fare di tutta l’erba un fascio ma si può dire che, in generale, alle persone viaggiare piace molto. I motivi che spingono a preparare le valigie e partire possono essere svariati. Sicuramente la curiosità ha un ruolo fondamentale, ci piace scoprire luoghi mai visti, culture e lingue nuove; il mondo è estremamente eterogeneo e tutta questa diversità ci attrare e incuriosisce.

Allo stesso tempo viaggiare è un modo per staccare la spina e uscire dalla solita routine, viaggiando bisogna mettersi in gioco e adattarsi a nuovi ambienti e sfide. È decisamente stimolante e migliora tutte le nostre abilità, ci rende più creativi e ogni imprevisto ci insegna a migliorare le nostre abilità di problem solving.

Non esistono controindicazioni, l’importante è partire con la mente aperta e vivere il viaggio nel rispetto della natura e delle persone che incontreremo durante le nostre avventure.

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