Donna si sfoga: "la mia fidanzata è stata licenziata ingiustamente!"

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di Marco Bonavolontà

16 Ottobre 2023

Donna si sfoga: "la mia fidanzata è stata licenziata ingiustamente!"
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La società è in continua evoluzione sotto tanti punti di vista: molte sono le questioni che stanno cambiando più o meno velocemente per stare al passo con i tempi. Le persone sono di mentalità più aperta, il modo di interagire con il mondo ha preso una piega diversa rispetto al passato grazie (o per colpa) della tecnologia. Eppure alcune convinzioni rimangono radicate dentro certa gente.

Nella vicenda che ci stiamo apprestando a raccontarvi due giovani donne sono rimaste coinvolte ed emotivamente ferite per via del loro legame. Le conseguenze hanno avuto un impatto decisivo sulla loro vita. Vediamo i dettagli.

via Reddit

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Un episodio di discriminazione?

Un episodio di discriminazione?

Freepik - Not the actual photo

A voler raccontare tutto, a dar sfogo alla sua frustrazione, una delle due ragazze: è in cerca di giustizia, solidarietà e parità dei generi. Le due donne sono fidanzate da qualche anno e già si conoscevano prima di ritrovarsi a lavorare nello stesso negozio. Parliamo di una struttura molto grande, un supermercato diviso in corsie e avente ogni prodotto alimentare immaginabile.

La coppia non lavora a stretto contatto in quanto ricoprono le loro mansioni in reparti differenti, la fidanzata - racconta la protagonista - lavorava in quello dedicato al pane. Come un fulmine a ciel sereno quest'ultima è stata licenziata. La motivazione per una tale scelta? La politica dello store non ammette relazioni sentimentali tra i suoi dipendenti.

Ma questa è sembrata solamente una debole scusa alla donna che si è vista la sua innamorata mandata via di punto in bianco: indagando la giovane rimasta ha scoperto che anche altre persone erano coinvolte sentimentalmente pur lavorando presso quell'azienda. Due cassieri uscivano insieme, il direttore del reparto carne era perfino sposato con una persona del reparto panetteria e anche un'altra coppia del reparto prodotti le aveva confessato di essere sposata.

Tuttavia c'era una e una sola discriminante tra la coppia forzatamente separata dal licenziamento e tutte le altre: le due ragazze erano l'unica coppia gay.

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Il parere degli utenti

Il parere degli utenti

Freepik - Not the actual photo

La donna rimasta a lavorare in quel posto era sempre più convinta della sua teoria: il mese precedente la sua compagna era stata eletta come dipendente del mese e di certo l'azienda non poteva aver pensato di usare la giustificazione del divieto fra dipendenti per sbarazzarsi di una così laboriosa lavoratrice.

Il popolo del web non ha esitato a darle sostegno e opinioni su come dovrebbe ora agire: "credo che ci siano tutti i presupposti per intentare una causa legale contro quest'azienda", ha cominciato a dire qualcuno. Effettivamente l'idea della coppia era proprio quella di rivolgersi ad un avvocato per ottenere giustizia.

Sebbene tanti altri utenti - qualcuno anche del mestiere - le abbiano dato dei consigli, c'è anche chi le ha fatto notare che una strada legale potrebbe essere lunga e pericolosa da intraprendere: "il diritto a lavoro è un'area giudiziaria molto delicata e non è facile provare la discriminazione di genere, inoltre anche in caso di vittoria potreste ottenere il risarcimento della mancata retribuzione da parte della tua fidanzata, ma calcolare una stima per i danni morali da lei subiti sarebbe una questione molto complessa...", ha scritto qualcuno. È importante sottolineare come la legge sia piuttosto "flessibile" in base a quale Stato americano è coinvolto in simili episodi.

Quel che emerge da questa vicenda è quanto sia delicata la questione della parità dei generi e come questa abbia pesi e misure diverse in base a dove episodi di questo tipo avvengano, noi speriamo che questa coppia gay possa trovare riscatto e giustizia.

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