Impiegato viene accusato dal suo capito di "attività sospette" durante il suo turno di lavoro

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di Marco Bonavolontà

15 Ottobre 2023

Impiegato viene accusato dal suo capito di "attività sospette" durante il suo turno di lavoro
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Alle volte la vita è in grado di sorprenderci quando e meno ce l'aspettiamo, tuttavia non sempre le sorprese che riceviamo sono a noi gradite... fa parte del "gioco", talvolta un evento ci cambia la giornata regalandoci un sorriso e altre volte si finisce con il consultare annunci di lavoro perché lo si ha appena perso.

Il protagonista di questa storia è rimasto allibito da quanto gli è successo e no, non è stato propriamente licenziato. Eppure un gesto semplice che non pensava mai potesse essere mal visto gli ha causato un enorme problema a lavoro con il suo capo. Scopriamo cos'è successo.

via Reddit

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Una busta misteriosa

Una busta misteriosa

wirestock/Freeoik

L'uomo ha raccontato la sua incredibile storia attraverso un forum online più per sfogarsi che per necessità, nondimeno la sua vicenda è sconcertante.

Da oltre 7 anni lavora per la sua azienda e non ha mai avuto particolari problemi o richiami sul posto di lavoro. Poi il cambio del direttore delle vendite. Un giorno durante la pausa di lavoro è sceso a salutare un suo amico che lo stava aspettando in macchina: è salito dalla parte del passeggero, ha preso in mano una busta della banca contenente dei soldi, li ha riposti nella tasca della sua giacca e poi ha conversato con lui per circa un minuto prima di stringergli la mano e lasciare il veicolo.

A questo punto il dipendente racconta di essere tornato nel suo ufficio e di aver visto il suo capo raggiungerlo a grandi falcate, quindi lo ha guardato mostrando un tronfio ghigno e si è poggiato sulla sua scrivania fissandolo dritto negli occhi.

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I commenti degli utenti

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katemangostar/Freepik

"Non credi anche tu che sia terribilmente sospetto quello a cui ho appena assistito?!", gli ha subito sbattuto in faccia il superiore. L'uomo ha naturalmente dato tutte le spiegazioni del caso, ma non sono bastate al capo che ha minacciato di indagare ulteriormente: "posso far perquisire il camion per i trasposti che usi per lavoro!", lo ha inoltre minacciato.

Il nostro protagonista ha invitato quella persona a procedere pure come meglio ritenesse più opportuno affermando che non aveva nulla da nascondere e non è finita qui: il capo gli inviato perfino una mail dove lo esortava vivamente a non svolgere attività "sospette" durante il turno lavorativo. A ogni modo, fortemente infastidito da quell'atteggiamento, ha deciso di licenziarsi già il giorno dopo: "non era la prima volta che quell'uomo mi importunava e la mia salute mentale vale più delle sue folli congetture nei miei confronti. Però sono dispiaciuto, mi piaceva quel lavoro.", ha quindi concluso.

Gli utenti si sono sbizzarriti nel commentare la sua storia: "io mi sarei fatto spedire dentro buste della banca pacchetti di caramelle tutti i giorni, sarebbe stato divertente!", ha scritto qualcuno, "io avrei indossato parrucca e baffi finti per sembrare una spia", ha scherzato un altro utente, "avresti dovuto impugnare la mail e andare dritto da un avvocato o dalle risorse umane: quell'uomo ha chiaramente passato ogni limite!", ha suggerito un altro ancora. Voi come avreste agito?

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