Giovane soffre della "sindrome del lupo mannaro" e ha il viso completamente ricoperto di peli
Desiderare di avere un bell'aspetto, essere considerati piacevoli alla vista e non essere allontanati per un proprio "difetto" fisico è ciò che desideriamo tutti. Essere in accordo con il proprio corpo e con se stessi è il modo migliore per interagire con il mondo esterno e per vivere serenamente ogni sfaccettatura della propria esistenza. Purtroppo, però, la natura è talmente varia che a qualcuno potrebbe riservare sorprese non del tutto desiderate.
È il caso del giovane al centro di questa storia, il quale ha dovuto fare i conti con una condizione fisica molto rara che ne ha influenzato l'intera vita. Conosciamolo insieme.
via Daily Mail
Lalit Patidar è un ragazzo che vive nel villaggio di Nandleta, Madhya Pradesh, in India, ed è diventato molto famoso grazie al suo aspetto. Le foto che pubblica sui suoi account social parlano chiaro: l'intera superfice del suo corpo è ricoperta di peli, compreso il viso. Una caratteristica che l'ha reso unico, impossibile negarlo, ma che purtroppo gli ha causato diversi problemi.
Affetto da una rarissima condizione medica conosciuta come ipertricosi, o più comunemente sindrome del lupo mannaro, il nostro protagonista ha dovuto fare i conti sin da bambino con una crescita eccessiva di peluria su tutto il suo corpo. Sin da quando è venuto al mondo, come ha raccontato sua mamma Parvatibai, ha presentato quell'aspetto. "L'ho visto mezz'ora dopo il parto - ha dichiarato la donna - ed era già ricoperto di peli".
Papà Bankatlal, invece, ha raccontato un altro particolare della nascita: "Quando è nato e l'infermiera l'ha visto è rimasta molto sorpresa. Ha chiamato il medico che si era occupato del parto e ha chiesto spiegazioni, ma il dottore ha detto che era tutto nella norma".
L'ipertricosi è una caratteristica che riguarda una persona su 340mila al mondo, ciò vuol dire che in tutto l'universo ci sono solo 50 individui che ne sono affetti. Una condizione che li rende sicuramente unici nel loro genere, ma che causa anche molti problemi a livello sociale.
Le difficoltà per Lalit, infatti, non sono state poche da quando ha iniziato ad avere rapporti con il mondo esterno. I bambini avevano paura di lui e tutti lo guardavano in modo sospetto e disgustato.
"A scuola mi chiamavano uomo scimmia e mi tiravano le pietre - ha raccontato il giovane - la cosa mi ha sempre fatto molto male e ho avuto grosse difficoltà a trovare il mio equilibrio, ma ora riesco a conviverci e ho capito come crearmi delle amicizie e una dimensione tutta mia. Certo - ha continuato - non è semplice gestire questa peluria: mi dà fastidio quando mangio, a volte non vedo bene per quella che ho sugli occhi e di tanto in tanto fatico a respirare, ma non voglio lamentarmi".
A Lalit è servito tempo e molto dolore prima di riuscire ad accettarsi e a farsi accettare, ma ora è contento della sua vita, va avanti con gli studi, sogna di diventare poliziotto e nel frattempo di diletta come vlogger. Una dimostrazione di quanto non serva essere "perfetti" per avere successo o per vivere serenamente circondato dagli affetti.
Avevi mai sentito parlare di questa sindrome del lupo mannaro?
