Chiama il call center 24.000 volte: uomo di 71 anni viene arrestato dalla polizia

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di Isabella Ripoli

02 Settembre 2022

Chiama il call center 24.000 volte: uomo di 71 anni viene arrestato dalla polizia
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Quando gli anni passano e non si è più tanto giovani, c'è il rischio di non essere attenti come un tempo e di commettere piccoli o grandi errori di distrazione. In alcuni casi, si compiono atti che, inconsapevolmente, arrecano danno ad altre persone o causano disservizi momentanei, ma c'è anche chi non perde affatto la lucidità, è cosciente di quanto sta facendo e, nonostante ciò, decide di non smettere.

Ne sa qualcosa il protagonista di questa storia, un uomo di 71 anni che è stato arrestato dalla polizia per aver chiamato circa 24.000 volte il call center del suo operatore telefonico. Scopriamo come mai si è comportato in questo modo.

via BBC

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Pexels - Not the actual photo

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Akitoshi Okamoto è un uomo giapponese di 71 anni che, non contento del servizio offerto dalla sua compagnia telefonica, ha contattato il call center per lamentarsi. Una cosa che capita a molti e non c'è nulla di strano, se non fosse che questo signore si è lasciato andare un po' troppo e ha letteralmente inondato di chiamate gli operatori. L'anziano, infatti, non si è limitato a protestare qualche volta perché non riusciva a captare le trasmissioni radiofoniche, ma si è attaccato al telefono ed è arrivato a fare ben 24.000 chiamate al centralino

La situazione, andata avanti per circa 2 anni e mezzo, ad un certo punto è esplosa ed è arrivata nelle mani della polizia. La compagnia KDDI, esausta del comportamento del 71enne che non accennava a smettere, si è rivolta alle forze dell'ordine e l'ha denunciato per ostruzione fraudolenta di affari. L'uomo non solo aveva protestato per presunte irregolarità e intasato la linea, ma aveva più volte insultato i centralinisti e preteso che qualche loro rappresentante lo raggiungesse a casa per porgergli delle scuse formali. 

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Non potendo più accettare tutto ciò, si sono visti costretti a rivolgersi alle autorità per mettere fine a quella che era diventata una vera ossessione e che aveva portato l'anziano a fare 24.000 chiamate, intralciando il lavoro e "guadagnandosi" una denuncia per aver ostacolato il normale funzionamento dell'attività commerciale. 

Quella che all'inizio sembrava quasi una situazione simpatica che provocava anche divertimento, si è poi trasformata in un incubo dal quale per molto tempo gli operatori del call center non riuscivano a liberarsi. Ogni volta che sentivano e riconoscevano la voce dell'uomo ne erano atterriti e non sapevano più cosa rispondere. 

Peccato che il 71enne non si sia reso conto di aver esagerato e che, forse, ciò sia accaduto solo quando ha visto la polizia alla sua porta, ma ormai era troppo tardi. 

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