Sono allergica all'acqua: non posso berla e nemmeno piangere senza avere una reazione

di Marta Mastrogiovanni

12 Maggio 2022

Sono allergica all'acqua: non posso berla e nemmeno piangere senza avere una reazione
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Le allergie sono ormai molto comuni al giorno d'oggi e possono riguardare sia allergeni alimentari che inalanti, come ad esempio i pollini, acari o epiteli di animali domestici. Non c'è da stupirsi, ormai, se un individuo, per quanto sia sempre stato sano come un pesce, sviluppa una qualche forma di intolleranza o di reazione allergica anche in età adulta. L'allergia di questa ragazza, però, è davvero poco comune (per fortuna!) e ci ha lasciati a bocca aperta: Abigail Beck, infatti, è allergica all'acqua! Anche solo partendo da questa semplice affermazione, si intuisce quanto sia dura la vita di questa ragazza, visto che l'acqua è un elemento che fa parte della nostra quotidianità.

via NY Post

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Sono allergica all'acqua: non posso berla e nemmeno piangere senza avere una reazione - 1

Abigail Beck ha 15 anni ed è talmente allergica all'acqua che non può neanche piangere o farsi la doccia, senza che le si manifestino degli sfoghi irritanti sulla pelle. Un'allergia, la sua, estremamente debilitante se si pensa al numero di volte in cui si ha naturalmente a che fare con l'acqua durante una giornata. Purtroppo, il contatto con l'acqua le provoca la formazione di orticaria. Ah, naturalmente, se ve lo state chiedendo, Abigail non può neanche bere un bicchier d'acqua: da almeno 1 anno ormai, da quando le è stata diagnosticata questa rarissima condizione medica che colpisce 1 persona su 200 milioni, non ha più ingerito acqua.

"Piango come tutte le persone normali, e fa male", ha raccontato la giovane, e infatti ha poi descritto le sue lacrime come "una delle parti peggiori" perché le bruciano il viso. Rispetto alla sua allergia, non usa mezzi termini: "Mi ha rovinato la vita, anche se non voglio farmela rovinare. Vomito se bevo acqua, il petto mi fa molto male e il cuore inizia a battere velocemente".

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Pexels / Not the actual photo

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Purtroppo, a causa della rarità dei casi, non si sa bene come trattare questo disturbo che si manifesta solitamente durante l'età dello sviluppo, in modo casuale, senza la presenza di casi analoghi in famiglia. I medici non hanno delle risposte ben precise, ma se le condizioni di Abigail non miglioreranno, saranno costretti a reidratarla con delle pillole e delle flebo apposite. Non è stato nemmeno semplice per Abigail riuscire a farsi ascoltare da un medico ed ottenere una diagnosi, ma alla fine qualche risposta è arrivata, seppur parziale. La cosa più spaventosa di questa malattia è proprio non avere risposte: se dovesse succedere qualcosa di imprevisto, come dovrebbe comportarsi Abigail e chi le sta intorno? La ragazza non ne è certa ed è questo a scoraggiarla di più.

"Quando dico alle persone che sono allergica all'acqua, pensano che sia assolutamente ridicolo e molti ne sono scioccati. Le persone sottolineano sempre che i nostri corpi sono fatti di acqua. Alcune persone mi fanno domande, che mi stanno bene perché mi piacerebbe aiutare a educare qualcuno, quindi sono aperta a rispondere" ha detto la giovane.

Una difficile condizione da vivere quotidianamente...speriamo che Abigail trovi al più presto una soluzione!

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