Adotta una bimba e quando scopre che i suoi genitori biologici sono senzatetto, li accoglie in casa sua

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di Isabella Ripoli

10 Maggio 2022

Adotta una bimba e quando scopre che i suoi genitori biologici sono senzatetto, li accoglie in casa sua
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La scelta di adottare un bambino racchiude in sé un profondo atto d'amore e di generosità di due persone verso un piccolo poco fortunato. Di solito e soprattutto per non creare confusione nella mente e nell'emotività del bimbo, si cerca in tutti i modi di tenere separate le due famiglie, quella biologica e quella adottiva. Non è il caso, però, dei protagonisti di questa storia. 

In questo caso, infatti, la famiglia originaria della piccola è stata accolta in casa dalla madre adottiva. Vi spieghiamo meglio i motivi che hanno spinto questa donna a prendere una decisione simile. 

via CNN

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One of my oldest friends, Vanessa McGrady, has written a really powerful article about the experience with the birth parents of her adopted child. It's quite a story. Please read and share!

Pubblicato da Stephanie Fife Simpson su Giovedì 12 maggio 2016

Vanessa McGrady, la protagonista di questa storia, qualche anno fa ha preso la decisione di adottare una bambina appena nata, Grace. Il percorso verso la nuova genitorialità è andato sempre per il verso giusto, lei e il marito si sono innamorati subito della piccola e anche lei non ha mostrato il benché minimo problema.

Dopo due anni dall'adozione, però, i genitori adottivi di Grace si sono separati e lei e sua mamma sono rimaste a vivere da sole. In quel periodo è accaduta una cosa completamente inaspettata e inconsueta. 

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Vanessa e Peter, il suo ex marito, quando avevano adottato la piccola, erano entrati molto in confidenza con i suoi genitori biologici e i quattro erano rimasti in contatto per tanto tempo. Dopo la separazione di Vanessa dal marito, lei ha scoperto che i genitori biologici di Grace erano diventati senzatetto, così ha fatto la sua scelta.

Ha deciso di accoglierli in casa sua senza pensarci troppo. "Quando è arrivato l'inverno li ho invitati da noi. Pioveva troppo e faceva freddo, non potevano vivere per strada in una tenda, cos'altro potevo fare? - ha dichiarato la donna in un'intervista - Se ti capita di incontrare una persona in difficoltà non puoi far altro che aiutarla. Senza contare che grazie a loro avevo Grace e non li avrei mai ringraziati abbastanza per questa gioia". 

Per fortuna la bambina non ha mai avuto problemi a vedere tutti i genitori insieme. Ha sempre saputo, secondo quanto ha raccontato Vanessa, che lei e il marito erano la sua mamma e il suo papà e che gli altri due persone importanti che le volevano un gran bene.

La convivenza non è andata avanti per molto, nonostante tutto, perché dopo circa un mese i genitori naturali hanno salutato lei e la bambina e sono andati via. Il legame tra loro, però, non si è mai sciolto e quando possibile si incontrano e trascorrono del tempo tutti insieme. Tutta questa esperienza si è poi tramutata in un libro che Vanessa ha pubblicato qualche tempo fa e in cui s parla nei minimi dettagli di tutta la sua storia e di quella di Grace.  

Quella di Vanessa è stata una decisione che in pochi avrebbero preso. Da una parte coraggiosa, dall'altra estremamente generosa e altruista. Gesti del genere dovrebbero essere molto più presenti nel nostro mondo. È sempre bello tendere la mano verso chi è in difficoltà, perché oltre ad aiutare persone meno fortunate, si fa del bene anche a sé stessi.   

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