Se hai conservato qualcuna di queste vecchie lire, potresti possedere una piccola fortuna

di Marta Mastrogiovanni

08 Gennaio 2022

Se hai conservato qualcuna di queste vecchie lire, potresti possedere una piccola fortuna
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Quanti di voi hanno conservato a casa almeno una banconota delle vecchie lire? Con l'introduzione dell'euro non ci sembrava vero che avremmo dovuto rinunciare alle 1000 lire e a tutte le altre banconote a cui eravamo così abituati, mentre oggi questi soldi ci sembrano già un ricordo lontano. Era il 1 gennaio del 2002 quando l'euro è entrato di colpo nelle nostre vite, sconvolgendo le abitudini di milioni di italiani. A distanza di tutti questi anni, possiamo riscoprire alcune di quelle vecchie banconote che conservano oggi un valore eccezionale. 

Siete tra coloro che anni fa misero da parte qualche banconota da mille lire e oggi volete scoprire se vale qualcosa oppure no? Vi spieghiamo come fare!

via Tecnoandroid

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Pixabay / Not the actual photo

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Le prime banconote emesse dalla Banca Nazionale del Regno d'Italia nel 1872 sono state le mille lire, che riportavano le decorazioni delle città di Genova e Torino, ed il busto di Cristoforo Colombo. Nelle successive "edizioni", la protagonista incontrastata di queste banconote è stata Maria Montessori: tutte le vecchie generazioni ricordano bene il suo ritratto sulle 1000 lire di carta! Per scoprire se siete i possessori di banconote o monete d'epoca di un certo valore, dovete capirne la data di emissione, considerare il loro stato di conservazione e altri fattori che solo un esperto numismatico saprà dirvi. 

Per quanto riguarda le 1000 lire, dobbiamo fare una distinzione tra quelle di carta e quelle in moneta che uscirono nel 1970 in occasione dei 100 anni dalla conquista di Roma (diventata poi ufficialmente la capitale del Regno d'Italia nel 1871). Della versione in moneta, ne esistono due tipi: quella in argento, realizzata in tiratura limitata di 2500 pezzi, che vale tra i 500 e i 700 euro; l'altra versione, invece, è in metallo e vale circa una ventina di euro. Il discorso cambia, invece, con le mille lire di carta che tutti ricordiamo, - in questo caso, quelle che valgono di più  hanno un numero di serie che inizia con:

  • XC A, può valere fino a 220 euro ciascuna;
  • X, può valere fino a 100 euro ciascuna;
  • quelle con tutti gli altri numeri di serie possono valere dai 3 ai 5 euro.

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Wikimedia / Not the actual photo

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Le banconote da 10.000 lire, invece, sono state diffusissime tra il 1984 e il2001. Quelle più ricercate sono quelle del 1986 con il numero di serie tra XA-000.001 e XA-600.000 A. Il loro incredibile valore si aggirerebbe, infatti, dai 1100 euro se in fior di conio, fino a scendere a 70 euro cadauno in altri stati di conservazione. Se avete conservato qualche 10.000 lire, vi conviene dare un'occhiata! Sempre delle 10.000 lire, sono da tenere d'occhio quelle del 1988 con il numero di serie compreso tra XB-000.001 e XB-800.000, - il loro valore si aggira tra i 700 euro fino a scendere a 50 euro al pezzo. Infine, le 10.000 lire del 1993 della serie XD, molto più recenti delle precedenti, possono valere tra i 350 euro e i 10 euro.

Se, invece, siete tra coloro che hanno conservato addirittura delle banconote da 500.000 lire, emesse nel 1997, potete scambiarle per un minimo di 250 euro fino a toccare i 500 euro. Non male se consideriamo che, quando ci fu il passaggio in euro, il tasso di cambio per ciascuna di queste banconote era di 258 euro.

Fateci sapere se avete conservato qualche vecchia lira e se avete avuto la fortuna di scoprirne qualcuna di valore nella vostra collezione!

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