Viene bullizzata sul web per la sua disabilità: come risposta, lei pubblica selfie per un anno intero

di Simone Fabriziani

07 Aprile 2021

Viene bullizzata sul web per la sua disabilità: come risposta, lei pubblica selfie per un anno intero
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Essere insoddisfatti con il proprio corpo, il proprio aspetto, è un sintomo molto comune tra le persone che sembrano non rientrare a tutti i costi all'interno di rigide convenzioni di bellezza ed avvenenza fisica. Un modello di fascino che però ha anche i suoi lati negativi: l'altro lato della medaglia nel culto della bellezza odierno sta nel fatto che sempre più persone insoddisfatte con le proprie fattezze vengono denigrate o, nel peggiore dei casi, anche bullizzate, e non tutti riescono a superare questo trauma a testa alta; ma c'è invece chi lo ha fatto e ne è uscito vincitore...

via BBC

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Stiamo parlando di Melissa Blake, una giornalista freelance di 39 anni che vive a San Francisco e "condannata" a dover pagare le conseguenze della disabilità fisica causata dalla sindrome di Freeman-Sheldon, una rara malattia genetica che colpisce ossa e muscoli del corpo. Per questo suo aspetto, molto spesso Melissa è stata additata sul web con commenti poco carini, altri addirittura particolarmente crudeli, atti di vero e proprio bullismo nei suoi confronti.

Cosa poteva fare per rispondere a tono a qui cyber-bulletti del web che non riuscivano ad andare oltre il suo aspetto? Melissa ha avuto un'idea geniale per quanto è riuscita ad affrontare a testa alta il problema alla radice: ha deciso che avrebbe pubblicato un selfie con didascalie ogni giorno per un anno intero!

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Così facendo, per tutto il 2020 i suoi profili social come ad esempio Twitter ed Instagram sono stati letteralmente invasi da post e fotografie scattate a se stessa, almeno una volta al giorno; un vero e proprio smacco a tutti quei bulli del web che non facevano altro che attaccarla continuamente per il suo aspetto fisico e la sua malattia genetica: "Sebbene io sia abituata a commenti crudeli sul mio aspetto, non riuscivo a togliermi di dosso chi diceva che non dovrebbe essermi proibito postare selfie del mio volto.."

Melissa ha poi continuato, "Presto ho capito che quei selfie non riguardavano soltanto me stessa e la mia condizione, la realtà è che anche altre persone disabili si sono identificate con le mie parole e i miei post e hanno iniziato a fare lo stesso..." per questo motivo nel corso del 2020 i canali social di Melissa Blake hanno fatto il grande balzo delle visualizzazioni e dei passaparola virtuali, fino a diventare virale.

Nonostante i bulli del web abbiano continuato a prenderla di mira con i loro messaggi carichi di odio verso il suo aspetto che sembra non corrispondere ai canoni contemporanei di bellezza esteriore, Melissa continua ad andare avanti per la sua strada, convinta che il suo gesto social ha aiutato moltissime altre persone con disabilità ad accettarsi per quello che sono e ad affrontare a testa alta gli odiatori del web.

Un gesto veramente straordinario e coraggioso, quello di questa talentuosa giornalista di 39 anni: e chi l'avrebbe mai detto che un anno di selfie avrebbe cambiato le carte in tavola in questo modo e avrebbe sensibilizzato tutti?

Abbasso il bullismo!

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