I colleghi lavorano 3000 ore in più per permettere a questo papà di prendersi cura del figlio affetto da leucemia

di Irene Grazia Paladino

29 Marzo 2021

I colleghi lavorano 3000 ore in più per permettere a questo papà di prendersi cura del figlio affetto da leucemia
Advertisement

Conciliare vita familiare e vita lavorativa non è mai semplice, ma diventa un ostacolo insormontabile un genitore single deve prendersi cura di un figlio malato, continuando comunque a lavorare. Fortunatamente, però, nonostante i momenti bui e la paura di non farcela, le persone che ti circondano possono darti un grande aiuto. E non parliamo solo di amici o di parenti: anche i colleghi possono diventare una fonte di sostegno. È quello che è successo ad Andreas Graf, un papà single che stava vivendo un momento estremamente difficile e delicato: il figlio, di pochi anni di vita, è affetto da leucemia.

via bbc.com

Advertisement
Good News/Youtube

Good News/Youtube

L’uomo ha dovuto richiedere ferie pagate al lavoro per poter accompagnare il bimbo in ospedale per le visite mediche e per intraprendere la cura: per le prime settimane, infatti, il bimbo di nome Julius è stato costretto a rimanere a letto a riposare. Andreas temeva però di perdere il lavoro all’interno dell’azienda di design poiché aveva esaurito i giorni di ferie. Sarebbe dovuto tornare a lavoro, ma come avrebbe potuto lasciare il figlio? Fortunatamente è intervenuto il responsabile delle risorse umane dell’azienda e, con l’aiuto della dirigenza e del sindacato dei lavoratori, il responsabile ha invitato tutti i dipendenti ad aiutare l’uomo.

Advertisement
Good News/Youtube

Good News/Youtube

La reazione dei dipendenti è stata immediata e stupefacente: tutti i colleghi di Andreas, compresi tirocinanti mai conosciuti, hanno aderito all’iniziativa. Hanno fatto quasi 3.300 ore di straordinari e hanno coperto le ore perse da Andreas. Quest’ultimo, davanti alla generosità dimostrata da oltre 700 colleghi, si è commosso e riempito di gioia: poteva prendersi cura del figlio senza il timore di perdere il lavoro. Grazie a questa “colletta lavorativa”, l’uomo infatti ha potuto assentarsi per un anno dal lavoro.

Oberhessische Presse

Oberhessische Presse

“Senza questo grande sostegno, ora sarei disoccupato”, racconta Andreas. Stava pensando di dimettersi, ma grazie a quest'iniziativa l’uomo ha così potuto continuare a supportare e prendersi cura del figlio malato, senza temere per il suo futuro lavorativo e finanziario. Davanti ad una persona in difficoltà, tutti i colleghi hanno dimostrato un grande altruismo e Andreas non potrebbe essere più riconoscente. 

Advertisement