"L'adozione non è carità": donna si difende da chi l'ha criticata per aver accolto bimbi di colore in famiglia

di Simone Fabriziani

26 Marzo 2021

"L'adozione non è carità": donna si difende da chi l'ha criticata per aver accolto bimbi di colore in famiglia
Advertisement

Nonostante la società in cui viviamo tutti oggi abbia fatto passi da gigante per quanto riguarda i diritti civili e l'uguaglianza di tutti davanti alla legge, che si tratti di etnia, nazionalità, e via dicendo, il problema del razzismo in ogni sua forma è ancora ben presente, seppure nascosto tra le maglie dei social network e nell'opinione pubblica. La storia assurda che vogliamo raccontarvi e che ha come protagonista una donna e i suoi due figli ha veramente dell'incredibile...

via GQ

Advertisement

La donna si chiama Giovanna Ewbank, è un'attrice e presentatrice brasiliana molto popolare nella sua nazione, che è stata apertamente criticata per aver adottato due bambini di colore all'interno del proprio nucleo famigliare, Titi e Bless. Un argomento, quello dell'adozione, che sta molto a cuore a Giovanna, visto che Titi, la figlia adottiva maggiore, è stata apertamente attaccata per il colore della sua pelle sui canali social.

Advertisement

Giovanna, che documenta la sua vita pubblica e privata con i suoi figli e con il marito Bruno su Instagram , ha detto che dopo un attacco particolarmente denigratorio verso i suoi due figli adottivi, ha contattato la polizia per una denuncia informatica. Tutto quello non era più accettabile: "Dissero che non potevo avere un figlio, che ero sterile. Il senso di colpa si è sempre impadronito di me. Perché le donne non possono scegliere di non avere figli biologici? Che succede?"

Non soltanto la donna brasiliana si è dovuta sentire attaccata sui social per via del fatto che era sterile e non poteva avere figli biologici, ma le è stato anche recriminato che l'adozione di due figli di colore della pelle diverso dal suo e da quello di suo marito fosse semplicemente "un atto di carità, per lavarsi la coscienza." Giovanna però, non ci è stata a queste parole: "Siamo molto arrabbiati all'idea che molti pensino che per me e Bruno questi bambini siano una ricompensa. Quale ricompensa? Adottare non è carità e le persone sono molto confuse. E fanno male."

Voi cosa ne pensate? Adottare è un atto per "lavarsi la coscienza" secondo quanto è stato recriminato da alcuni utenti sul web, oppure è un gesto di amore puro che non ha nulla a che vedere con le possibilità o meno di poter concepire? Secondo il vostro giudizio, Giovanna Ewbank e suo marito hanno fatto bene a difendere la loro scelta e a proteggere i due figli adottivi da quelli scellerati attacchi personali?

Una storia che di certo ha fatto riflettere tutto il Brasile e che farà riflettere anche in nostri utenti...

Advertisement