Una mamma dà la paghetta alla figlia per aver ripulito il giardino, ma poi scopre di essere stata imbrogliata

di Marta Mastrogiovanni

17 Dicembre 2020

Una mamma dà la paghetta alla figlia per aver ripulito il giardino, ma poi scopre di essere stata imbrogliata
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Quando si attraversa la fase dell'adolescenza, si inizia ad avere sempre più il desiderio di essere indipendenti. Si inizia, in realtà, molto presto: già a 10 o 11 anni, i genitori tendono a regalare qualche soldo al proprio figlio come "paghetta", magari in cambio di qualche lavoretto in casa. È proprio durante questa fase di crescita che si intravedono i talenti più disparati; una mamma incredula, ad esempio, ha scoperto che sua figlia di 13 anni ha già un raro senso per gli affari che potrebbe in un certo senso portarla lontano. La ragazzina, infatti, stava mettendo in atto una piccola "truffa" con i soldi della paghetta che riceveva periodicamente in cambio di lavori domestici.

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Un bel giorno, la madre di Anna comunicò alla figlia che le avrebbe dato 14£ se avesse falciato il prato e sistemato il giardino. Anna, una ragazzina molto sveglia di 13 anni, accettò subito di buon grado il compito assegnatole, riferendo alla madre che al suo ritorno avrebbe trovato il giardino in condizioni perfette. Effettivamente, al suo ritorno, il giardino risplendeva in maniera impeccabile. Come promesso, la madre diede ad Anna la sua meritata paghetta. Ma siamo sicuri che fosse così meritata? 

La mamma, infatti, venne a sapere che a fare tutto il "lavoro sporco" era stata la sorella minore di Anna, Sue, di soli 11 anni. La maggiore aveva astutamente "assunto" la sorella promettendole 7£, ovvero la metà della paghetta totale. In questo modo, Anna avrebbe comunque messo dei soldi da parte senza muovere un dito.

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La mamma è stata molto combattuta su come gestire la situazione e ha commentato: "Non ne ho parlato ad Anna perché sono incerta su come affrontarla. Da un lato, il lavoro è stato portato a termine come avevo richiesto e lei ha effettivamente pagato a sua sorella quanto promesso. Dall'altro, Anna non mi ha mai veramente detto come ha fatto, e io non gliel'ho nemmeno mai chiesto sul serio. Lei mi ha semplicemente detto di essersi assicurata che il lavoro fosse portato a termine nel migliore dei modi". Insomma, se da un lato Anna è stata molto furba, lasciando intendere un talento innato per gli affari piuttosto lodevole, dall'altro ha tecnicamente imbrogliato sua madre. Voi, nei panni della madre, cosa avreste fatto? Forse, se la madre iniziasse a pagare direttamente la sorella per tutto il lavoro, Anna capirebbe quali sono le sue reali responsabilità.

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