Un bambino conforta il suo cane anziano nei suoi ultimi istanti di vita

di Marta Mastrogiovanni

11 Settembre 2020

Un bambino conforta il suo cane anziano nei suoi ultimi istanti di vita
Advertisement

Chi sceglie di adottare, molto spesso preferisce accogliere in casa bambini molto piccoli e non certo adolescenti o ragazzi più grandi. È un trend reale ma molto triste, purtroppo, poiché tutti meritano di avere una famiglia amorevole alle spalle. Una situazione quasi analoga, seppur caratterizzata da ovvie differenze, avviene quando si decide di adottare un cane: sono i cuccioli quelli che trovano una casa per primi, mentre i cani anziani vengono spesso lasciati indietro. Robbie è un ragazzino che sa bene cosa significhi restare in orfanotrofio a lungo, senza genitori e senza qualcuno disposto ad offrirgli amore, ed è per questo che la sua scelta in fatto di cani ricadrà sempre sui più anziani. Il motivo è sempre lo stesso: tutti meritano una famiglia! 

via Facebook / Maria Henry Gay

Advertisement
Facebook / Maria Henry Gay

Facebook / Maria Henry Gay

Quando Robbie è stato adottato da Maria Henry Gay e suo marito, la famiglia ha deciso che avrebbe adottato solo cani anziani. Il piccolo Robbie, di 9 anni, è chiaramente attirato dai cani più anziani perché sa bene come ci si sente a non essere amati e a non avere nessuno che si prende cura di te. Nonostante la sua triste infanzia, Robbie è diventato un ragazzino ottimista e premuroso, che ha deciso di portare una luce di speranza nelle vite dei cani meno fortunati. Uno di questi si chiamava Buffy, un barboncino anziano che la famiglia aveva adottato per Robbie.

Advertisement
Facebook / Maria Henry Gay

Facebook / Maria Henry Gay

Robbie ha subito molti maltrattamenti da bambino, tanto da essere stato in ospedale per ben due volte a causa di un trauma cranico; gli orrori che deve aver vissuto lo hanno portato a non mostrare più le sue emozioni, specialmente le lacrime. Come sostiene la mamma, Robbie non piangeva mai. La situazione è improvvisamente cambiata proprio grazie alla scomparsa di Buffy, l'anziana cagnolina di Robbie. Buffy era davvero mal ridotta e a detta del veterinario aveva i giorni contati a causa di una grave insufficienza renale; per questo motivo, la famiglia ha voluto mettere fine ai suoi giorni, prima che la malattia le rendesse la vita ancora più insopportabile. La mamma di Robbie ha voluto che il figlio facesse parte di questa decisione e il piccolo ha espresso come ultimo desiderio quello di poter tenere tra le braccia la sua cagnolina, mentre lasciava questo mondo terreno "per raggiungere il Paradiso".

Facebook / Maria Henry Gay

Facebook / Maria Henry Gay

Ed è stato proprio in questo momento così drammatico che il piccolo Robbie si è lasciato andare in un pianto senza precedenti. L'abbraccio è stato immortalato da una fotografia, per ricordare quanto Robbie sia stato coraggioso e compassionevole nei confronti della sua Buffy. "Alla gente non piacciono gli anziani e nemmeno i cani anziani. Le persone vogliono solo bambini e cuccioli" ha affermato Robbie. Per lui, chiaramente, le cose non stanno così. Robbie sa perfettamente che non importa tanto da quanto tempo hai un cane, ma quanto lo ami. E la stessa cosa vale per lui che è stato adottato dai suoi genitori soltanto due anni prima della scomparsa di Buffy.

La sua famiglia continuerà ad adottare cani anziani e a portare un po' di gioia e speranza nella vita di queste creature meno fortunate.

Advertisement