Si laurea a 96 anni e manda un importante messaggio ai giovani: "studiate, studiate, studiate!"

di Davide Bert

15 Agosto 2020

Si laurea a 96 anni e manda un importante messaggio ai giovani: "studiate, studiate, studiate!"
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Gandhi ha detto "Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre". Il palermitano Giuseppe Paternò è la vera incarnazione di questa frase. Lui che a "soli" 96 anni si è laureato in Storia e Filosofia, realizzando il suo sogno. La sua è una storia di "ordinaria eccezionalità" e dimostra come una persona comune possa rendere speciale la propria esistenza, diventando al tempo stesso un esempio da seguire per le nuove generazioni.

via Il Giornale di Sicilia

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Si laurea oggi a 96 anni e 10 mesi in Storia e filosofia lo studente più anziano delle università italiane. Ma non si...

Pubblicato da Corriere della Sera su Mercoledì 29 luglio 2020

Classe 1923, l’arzillo studente dai capelli bianchi si è iscritto all’università nel 2017. Primo di sette figli, in gioventù fu costretto a rinunciare ai suoi studi per andare a lavorare. Ha cominciato come fattorino all’Utet, una delle case editrici più antiche d’Italia e successivamente è stato impiegato presso le Ferrovie dello Stato, dove ha svolto servizio fino al giorno della sua pensione. Nel corso del tempo, si è impegnato molto per conseguire il diploma frequentando la scuola serale: a 30 anni è riuscito finalmente a diventare geometra! 

Da allora, ha sempre conservato un sogno nel cassetto: laurearsi. Una volta terminata la sua attività professionale ha così deciso di realizzarlo, dimostrandosi uno studente modello.

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Giuseppe Paterno’, ferroviere siciliano in pensione, si laurea a 97 anni in Storia e a Filosofia con 110 e lode: “Ragazzi, studiate, studiate, studiate!” #distinguersi🏆

Pubblicato da Excellent Magazine su Giovedì 30 luglio 2020

Giuseppe ha concluso il corso di studi in tempi record e la sua media finale è stata del 29,8 ― un risultato che farebbe invidia a moltissimi studenti molto più giovani di lui. La tesi e gli esami scritti li ha tutti battuti a macchina con la sua fidata "Lettera 22" della Olivetti. Il rettore Fabrizio Macari gli ha conferito il sigillo dell'Ateneo.

Alla cerimonia di laurea erano presenti i figli e i nipoti, oltre a tanti altri studenti suoi compagni di corso, di cui è diventato beniamino e mascotte. Paternò sta già pensando al biennio della specialistica e la sua determinazione rappresenta un esempio per tutti e, in particolare, per i giovani. Ed è proprio a questi ultimi si rivolge il suo accorato appello: "Studiate, studiate, studiate!".

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