Coronavirus, fermate madre e figlia positive in giro senza motivo: la donna rischia la denuncia per epidemia colposa

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di Lorenzo Mattia Nespoli

09 Aprile 2020

Coronavirus, fermate madre e figlia positive in giro senza motivo: la donna rischia la denuncia per epidemia colposa
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I sacrifici che ognuno di noi è chiamato a fare per proteggere se stesso e gli altri durante la pandemia di Coronavirus sono ormai ben noti a tutti. L'isolamento e il distanziamento che bisogna mantenere significano rinunce, difficoltà, e spesso anche malumore e tristezza.

L'Italia non è da meno e, nonostante il nostro sia stato uno dei Paesi più colpiti dall'emergenza, purtroppo anche qui abbiamo assistito a episodi non certo piacevoli che, in alcuni casi, non hanno fatto altro che aggiungere problemi e rischi a una situazione già compromessa. Proprio come quello che ha visto protagoniste una madre e sua figlia, entrambe positive alla Covid-19.

via Il Messaggero

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Carabinieri Forestali/Facebook

Carabinieri Forestali/Facebook

L'episodio è accaduto martedì 7 aprile 2020. I Carabinieri forestali della stazione di Belluno, durante i controlli di routine - intensificati da quando le autorità hanno emanato le restrizioni per il Coronavirus - hanno fermato un'auto con a bordo 3 persone.

Padre, madre e figlia minorenne erano in quel luogo senza avere nessun tipo di giustificazione. Non solo: controllando i loro dati, i militari hanno scoperto che sia la donna che sua figlia, dopo un primo tampone, erano risultate positive al virus. Di lì a poco, avrebbero dovuto sottoporsi a un nuovo controllo risultato, il giorno successivo, nuovamente positivo.

Come da prassi, per la donna è scattata la denuncia di violazione delle leggi sanitarie imposte per la pandemia in corso. Oltre all'arresto fino a 18 mesi e a una multa fino a 5000 euro, potrebbe essere anche accusata di "delitti colposi contro la salute pubblica". Si tratta di storie che non vorremmo mai leggere, specialmente in un momento così delicato, in cui ognuno di noi, con responsabilità e serietà, deve dare il suo contributo per uscire dall'emergenza.

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