In barba a divieti e isolamento, ogni mattina 6 pensionati si riunivano nel bosco per giocare a briscola

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di Lorenzo Mattia Nespoli

06 Aprile 2020

In barba a divieti e isolamento, ogni mattina 6 pensionati si riunivano nel bosco per giocare a briscola
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La Lombardia, ormai lo sappiamo bene, è la regione d'Italia che sta vivendo le difficoltà maggiori a causa dell'emergenza Coronavirus. Da quest'area della Penisola si sono sviluppati i primi focolai, e sempre qui si registrano le situazioni più critiche a livello di vittime, ricoveri e crescita dei contagi. Non è sbagliato, per questo, affermare che la regione di Milano è il vero centro della pandemia in Italia.

Anche qui, come nel resto della penisola, vigono i divieti per gli spostamenti, l'isolamento e il distanziamento sociale. C'è però chi, in piena emergenza, non ha voluto rinunciare alle sue abitudini, nemmeno nella regione in cui il Coronavirus sta colpendo più duramente. Lo dimostra ciò che, ogni mattina, faceva un gruppo di anziani di Castano Primo, nel milanese

via Milano Today

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Pxhere - foto di archivio

Pxhere - foto di archivio

Tavolo, sedie, un mazzo di carte e una bella briscola in compagnia. Se, prima del Covid-19, una scena del genere sarebbe stata del tutto normale, con la pandemia, purtroppo, anche questa è un'abitudine a cui tutti gli anziani hanno dovuto rinunciare. Tutti, tranne i sei pensionati di Castano Primo che ogni mattina, di buon'ora, con la scusa della spesa, si riunivano in un bosco vicino al centro abitato per la consueta partita a carte.

Muniti di tutto il necessario, gli uomini, di età comprese tra i 65 e i 75 anni, giocavano ben nascosti dalla vegetazione, ma qualche grido di troppo - magari per la foga del gioco - li ha fatti scoprire. Così, alcuni cittadini hanno notato il movimento nel bosco e, dopo le segnalazioni, è intervenuta la polizia locale. Secondo quanto raccontato dagli abitanti del luogo, gli anziani non indossavano nemmeno la mascherina, indisciplinati e inconsapevoli del pericolo a cui andavano incontro.

Sebbene non siano stati colti direttamente sul fatto dalle autorità, i vigili hanno transennato l'intera area, rendendola inaccessibile. Il Sindaco del paese ha ricordato che il momento di eccezionale emergenza che tutti stiamo attraversando richiede sacrificio e impegno collettivo, altrimenti gli sforzi di intere comunità saranno vani. Non resta che augurarsi che tanta gente lo capisca davvero: le difficoltà sono grandi, ma ora più che mai occorre stringere i denti e tenere duro.

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