Questo bambino è nato senza gambe e con una malattia incurabile: oggi corre e si allena per le prossime paralimpiadi

di Marta Mastrogiovanni

20 Luglio 2019

Questo bambino è nato senza gambe e con una malattia incurabile: oggi corre e si allena per le prossime paralimpiadi
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A volte, nella vita, bisogna crederci fino in fondo. È quello che hanno fatto i genitori di Cody McCasland, un bimbo prematuro, nato con una rara malattia "incurabile", chiamata agenesia sacrale. Il giorno della sua nascita, i medici non ci hanno girato troppo intorno: " Fatevi forza e salutate vostro figlio perché sicuramente non sopravviverà alla giornata di oggi. Ha una malattia incurabile". Oltre a non respirare autonomamente, Cody è nato senza gambe. Nonostante tutto, lo stesso giorno della sua nascita, il piccolo ha dimostrato che i medici si sbagliavano.

via huffpost

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Non solo il piccolo Cody è riuscito a sopravvivere al suo primo giorno di vita, ma ha continuato a crescere più forte che mai, fino a che è stato dimesso dall'ospedale per andare a casa con i propri genitori. Presto ha iniziato a camminare con le sue prime protesi, continuando a stupire tutti nel corso degli anni. 

Un bambino che ha sempre affrontato ogni sfida con il sorriso, senza mai pensare al fatto che non potesse farcela. La parola "no" non è mai esistita nel suo vocabolario. Già in tenera età, infatti, Cody ha iniziato a correre grazie alle costosissime protesi che l'ospedale di Dallas, il Texas Scottish Rite Hospital, gli ha generosamente messo a disposizione. In questo video, si vede chiaramente la gioia di Cody nel provare per la prima volta l'emozione di correre al parco.

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Cody non ha mai smesso di correre sin da quando aveva 6 anni, dimostrando uno spirito ed una forza incredibile. Il papà ricorda: "Cody ha davvero fatto tutto ciò che gli avevano detto che non avrebbe potuto fare. Non avrebbe dovuto essere in grado di camminare...beh, non solo cammina ― corre. Non avrebbe dovuto essere in grado di parlare perché ha solo una corda vocale, eppure non si sta mai zitto".

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Adesso Cody ha 18 anni ed è un atleta con delle ambizioni: si sta preparando per le Paralimpiadi di Tokyo del 2020 come nuotatore e allo stesso tempo, dopo aver subito una dozzina di operazioni nel corso della sua vita, sta coltivando il sogno di diventare anestesista. "Voglio assistere le persone in sala operatoria, voglio farle sentire meglio" ha raccontato Cody. 

Se avete bisogno di andare avanti nel vostro percorso, senza mollare mai, potreste prendere ad esempio la forza di volontà e lo spirito di questo ragazzo che nella vita ne ha viste davvero tante, sin dal suo primo giorno di vita. Un esempio per tutti!

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