7 consigli per sviluppare la forza di rialzarsi nei bambini

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di Claudia Melucci

20 Dicembre 2018

7 consigli per sviluppare la forza di rialzarsi nei bambini
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La vita è una corsa ad ostacoli: lo è tanto per gli adulti quanto per i bambini. Ecco perché è importante fornire anche a loro gli strumenti per non arrendersi dopo un fallimento.

Si chiama resilienza la forza di rialzarsi da una caduta e di rimanere a galla nella tempesta. Può essere una capacità innata, ma in alcuni bambini bisogna rinforzarla per evitare che in età adulta diventi molto più difficile cambiare atteggiamento. 

Ecco alcuni semplici esercizi che rinforzano la capacità di recupero in un bambino. 

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Promuovere le amicizie.

Affrontare i problemi da soli è molto più difficile che disporre di una compagnia. Ancora una volta, vale per gli adulti e anche per i bambini. Un bambino isolato è un bambino a cui prestare attenzione: non è detto che ci sia qualche impedimento grave, potrebbe essere solo che possiede una capacità meno spiccata di interagre con gli altri. In questo caso è bene stimolare il bambino ad aprirsi verso i coetanei, facendogli apprezzare i vantaggi che derivano dall'amicizia (la condivisione, il supporto, l'affetto...)

Costruire delle abitudini.

Seguire delle abitudini e una routine giornaliera è molto importante per i bambini. Agli adulti potrebbe stare stretta, ma i più piccoli ne hanno bisogno perché dà loro sicurezza e stabilità. Il fatto di non sapere cosa succederà "dopo" mette molta ansia ai bambini, ma una routine corre ai ripari. Nella pratica questo vuol dire avere degli orari prefissati in cui si va a dormire e in cui ci si alza,  un'ora per la merenda e per i compiti.

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Stabilire delle mete.

È molto utile stabilire dei traguardi da raggiungere, ai quali può anche seguire un piccolo premio. In questo modo il bambino imparerà a calibrare i suoi sforzi al fine di raggiungere il suo obiettivo. Altrettanto importante, però, è anche stabilire delle mete ragionevoli, che tengano conto delle possibilità del bambino: il rischio, infatti, è quello di generare frustrazione in caso di un fallimento. Ad esempio, è poco utile chiedere al bambino di raggiungere un certo voto a scuola perché potrebbe non dipendere solo da lui: meglio se l'obiettivo è mettere in pratica un metodo di studio corretto. 

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Trasmettere l'importanza del riposo.

Questa è una sfida per i genitori moderni, i quali sono molto spesso i primi a sacrificare il riposo per sbrigare qualche faccenda. Tuttavia, con i bambini il riposo è di assoluta necessità. Solo in questo modo i bambini possono ragionare su quello che è capitato loro nella giornata, riflettere sugli sbagli e su ciò che di positivo è successo. Quando il riposo manca è molto difficile "digerire" le questioni più spinose ed è facile sentirsi disarmati nei confronti dei fallimenti. 

Imparare ad aiutare gli altri. 

Come le amicizie possono essere d'aiuto per rialzarsi da una caduta, anche aiutare gli altri dà quegli strumenti utili per ritrovare la forza per andare avanti. Quando il bambino scopre la bellezza dell'aiutare, si sente più utile e prezioso: sentirsi in questo modo è di fondamentale importanza per affrontare un periodo buio, come può essere quello successivo ad un fallimento. 

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Essere responsabile.

La capacità di rialzarsi viene dopo la consapevolezza di essere responsabili di un obiettivo all'orizzonte. Per sviluppare un senso di responsabilità nei bambini potrebbe essere necessario fare qualche passo indietro dove non è necessario che il genitore intervenga: ad esempio, se il bambino è capace di legarsi le scarpe da solo è bene lasciarglielo fare, anche se questo vuol dire impiegarci più tempo. Solo in questo modo i bambini riescono a sentirsi responsabili di quello che fanno.

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Imparare a vedere le difficoltà come una sfida.

È normale avere paura delle difficoltà, ma il segreto per non subirne troppo il timore è vederle sotto una luce diversa: guardando agli ostacoli come a delle sfide, si scopre una forza interiore necessaria ad affrontare tutto con più grinta. Lo stesso concetto deve essere passato anche ai più piccoli: le difficoltà sono come delle partite da giocare, in cui si può perdere e si può vincere, ma con la soddisfazione di avercela messa tutta.

Applicando questi semplici consigli il bambino saprà fin da piccolo fare uso di uno strumento prezioso per andare avanti nella vita: la resilienza. 

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