Lo shopping è terapeutico, fa bene, riduce lo stress e fa anche dimagrire: potete dire addio ai sensi di colpa

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di Claudia Melucci

14 Aprile 2018

Lo shopping è terapeutico, fa bene, riduce lo stress e fa anche dimagrire: potete dire addio ai sensi di colpa
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Che dopo lo shopping ci si sentisse bene è stato sempre un dato di fatto, ma mai era stato analizzato in maniera scientifica: adesso, però, c'è più di uno studio che lo conferma e che ne sviscera tutti particolari per spigare a fondo perché lo shopping risulta essere benefico per una moltitudine di situazioni. Basta più sensi di colpa, se facciamo compere è perché ci fa stare bene e non c'è nulla di sbagliato in questo!

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A confermarlo ci sono diversi studi che affrontano ognuno un aspetto su cui lo shopping agisce positivamente.

A confermarlo ci sono diversi studi che affrontano ognuno un aspetto su cui lo shopping agisce positivamente.

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Riduce il tasso di mortalità nelle persone anziane: uno studio pubblicato sul Journal of epidemiology and community health ha osservato un gruppo di persone di età superiore ai 65 anni, ed ha visto che tra i volontari che facevamo acquisti sei giorni su sette il tasso di mortalità si riduceva del 28%, rispetto a chi preferiva risparmiare. Questo perché fare shopping comporta uscire, camminare, fare esercizio fisico e soddisfare qualche piccola voglia.

I ricercatori ci tengono a sottolineare che fare shopping non significa sperperare tutti i propri risparmi, anche perché in questo caso tutti i benefici prospettati verrebbero surclassati dalle difficoltà che conseguirebbero. Non è necessario spendere molto per usufruire del buono dello shopping, basta una piccola compera ripetuta più volte a settimana per stare meglio.

Elimina l'ansia: lo shopping ha un effetto calmante e a dimostrarlo è uno studio universitario olandese. Questo perché si tratta di una forma di divertimento che distrae, dà sicurezza e che allevia il malessere esistenziale, proprio come se fosse un ansiolitico naturale. Questo però non è vero quando le compere sono 'costrette', come quelle del periodo natalizio: è stato visto che sono tante le persone che soffrono di attacchi di panico proprio per il pensiero di tutti i regali da fare.

Rende felici: uno studio condotto dall'Università del Michigan, Stati Uniti, ha dimostrato che chi fa regolarmente shopping è tre volte più felice di chi invece si considera un ottimo risparmiatore e che si limita a fare un giro a vedere le vetrine. 

Alimenta l'autostima: un'indagine condotta da Zalando, ha rivelato che la maggior parte degli acquirenti si concede un regalino quando si sente giù di morale e che l'effetto benefico è quasi immediato. Questo perché fare shopping rende più sicuri di sé ed aiuta ad affrontare momenti difficili. 

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È una ricompensa: sappiamo bene che quando abbiamo la certezza che uno sforzo verrà ripagato, la fatica è minore o comunque più sopportabile. Allo stesso modo, lasciare una piccola parte dello stipendio per qualche compera (basta davvero pochissimo, perché ad essere importante è l'atto, non l'oggetto acquistato!) viene vista come una ricompensa del tempo trascorso a lavorare e quindi dà valore al lavoro stesso. Inoltre, lo shopping facilita il raggiungimento degli obiettivi: vi siete proposti di fare sport durante la settimana o di abbandonare qualche brutto vizio? Se ci riuscite, fatevi un regalo!

Infine, un ultimo aspetto da non sottovalutare: un'indagine del Daily Mail ha calcolato la quantità di calorie che vengono bruciate ad ogni 'sessione' di shopping, e non è poca! Ammonta a 350 calorie che possono superare le 500 se alle scale mobili e agli ascensori si preferisce la scala tradizionale. 

Tutto è bene e giusto fino quando non diventa ossessione: cadere nello shopping compulsivo, ovvero ritenere ogni oggetto assolutamente indispensabile, superare di molto il budget prefissato e controllare le compere altrui, non porta a nulla di buono, anzi è una condizione che necessita del parare di un professionista.

Tutti i benefici di cui vi abbiamo parlato sopra si riferiscono a spese adeguate e misurate che non comportano importanti squilibri nella gestione finanziaria personale.

 

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