La storia tra un 'intoccabile' indiano e un'aristocratica svedese ci dimostra tutto il potere dell'amore

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di Claudia Melucci

10 Aprile 2018

La storia tra un 'intoccabile' indiano e un'aristocratica svedese ci dimostra tutto il potere dell'amore
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Tutti i film d'amore, per quanto originali, hanno in comune dei temi che suscitano forti emozioni nel pubblico: le coincidenze fuori dalla normalità, la passione che porta a fare di tutto pur di coronare il sentimento con la persona amata. Tutto questo fa parte del mondo cinematografico, ma sbagliamo a pensare che non c'è verso che qualcosa di simile possa accadere nella vita reale. La storia tra Pradyumna Kumar Mahanandia e Charlotte Von Schedvin vi farà cambiare idea. 

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La storia d'amore tra i due inizia ben prima del loro primo incontro.

La storia d'amore tra i due inizia ben prima del loro primo incontro.

Dr P.K Mahanandia/facebook

Alla nascita di Pradyumna la sua famiglia si recò da un astrologo, come vuole la tradizione, per predire il futuro del neonato: in quell'occasione l'asceta consultato parlò di un matrimonio con una donna bianca, aristocratica, proveniente da un paese molto lontano, capace di suonare il flauto, proprietaria di una foresta e nata sotto il segno del Toro. 

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Per molto tempo Pradyumna pensò alla predizione, ma negli anni niente avvenne che lo avvicinò ad una donna simile, per questo iniziò a dubitare della veridicità delle parole dell'astrologo.

Per molto tempo Pradyumna pensò alla predizione, ma negli anni niente avvenne che lo avvicinò ad una donna simile, per questo iniziò a dubitare della veridicità delle parole dell'astrologo.

Dr P.K Mahanandia/facebook

La famiglia di Pradyumna apparteneva all'ultima casta sociale, quella più disprezzata, maltrattata ed oppressa: per questo motivo, la vita di Pradyumna non fu facile: "Quando passavo vicino ad un tempio, la gente mi tirava le pietre", ricorda. Si guadagnava da vivere disegnando ritratto ai turisti ed è proprio durante un giorno di lavoro qualsiasi che una giovane svedese di nome Charlotte Von Schedvin gli chiese si avere un ritratto. 

Pradyumna d'un tratto si ricordò della predizione: iniziò a parlare con lei ed a chiederle di che segno fosse, se sapesse suonare il flauto e di cosa si occupava la sua famiglia. Incredibilmente, la giovane gli rispose che era del Toro, che amava suonare il flauto ed il pianoforte e che la sua famiglia possedeva un appezzamento di terra. 

Pradyumna non riuscì a trattenere lo stupore: "Tutto combacia... Tu sei destinata ad essere mia moglie!"

Pradyumna non riuscì a trattenere lo stupore: "Tutto combacia... Tu sei destinata ad essere mia moglie!"

Dr P.K Mahanandia/facebook

Il giovane raccontò alla donna la sua storia ed anche lei non riuscì a mascherare l'incredulità: i due iniziarono a frequentarsi ed in poco tempo si accorsero di esser fatti l'uno per l'altro.

Non passò molto tempo quando Pradyumna e Charlotte si sposarono nel villaggio di lui. 

La bellissima storia d'amore cessò all'improvviso quando Charlotte fu costretta a tornare in Svezia.

La bellissima storia d'amore cessò all'improvviso quando Charlotte fu costretta a tornare in Svezia.

Dr P.K Mahanandia/facebook

I due si separarono, giurandosi amore eterno e di riunirsi in qualche modo: trascorsero 16 mesi lontani, si scrivevano lettere in continuazione, ma la separazione risultava troppo dolorosa da sopportare.

Convinto di dover seguire il suo destino, Pradyumna decise di partire per la Svezia. Mise in vendita tutti i suoi averi, ma non riuscì comunque ad acquistare il biglietto aereo. Così, salutò la sua famiglia, si mise in tasca i soldi che aveva e partì in sella ad una bicicletta con l'obiettivo di raggiungere la sua amata.

Il viaggio iniziò il 22 Gennaio 1977: davanti a Pradyumna c'erano 5 mesi di pedalata e circa 9000 chilometri da percorrere.

Il viaggio iniziò il 22 Gennaio 1977: davanti a Pradyumna c'erano 5 mesi di pedalata e circa 9000 chilometri da percorrere.

Dr P.K Mahanandia/facebook

"Ero molto stanco. Le gambe mi facevano terribilmente male, ma il desiderio di vedere Charlotte mi faceva andare avanti. I ritratti mi hanno salvato, le persone mi pagavano oppure mi offrivano vitto e alloggio."

All'epoca in cui Pradyumna fece il viaggio, molti paesi non richiedevano alcun documento per entrare sul territorio nazionale: oggi non sarebbe possibile effettuare una simile impresa. 

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Arrivato in Svezia, le difficoltà non erano ancora finite per il giovane: le autorità non gli fecero attraversare il confine, non credendo né alla storia né al viaggio.

Arrivato in Svezia, le difficoltà non erano ancora finite per il giovane: le autorità non gli fecero attraversare il confine, non credendo né alla storia né al viaggio.

Dr P.K Mahanandia/facebook

Alla fine contattarono Charlotte la quale si precipitò ad abbracciare il suo uomo ed a confermare tutto alle autorità. 

Finalmente la coppia riuscì a tornare insieme: "Se vuoi una cosa, tutto è possibile. Al giorno d'oggi un viaggio del genere sarebbe ancora più difficile, ma non credo impossibile. La paura e i dubbi sono i nostri principali nemici. Sono loro che rendono la nostra vita complicata", afferma Pradyumna. 

Pradyumna e Charlotte si riabbracciarono il 28 Maggio 1977, due anni dopo la separazione in India.

Pradyumna e Charlotte si riabbracciarono il 28 Maggio 1977, due anni dopo la separazione in India.

Dr P.K Mahanandia/facebook

"Non ci siamo detti nulla. Abbiamo solo pianto abbracciandoci", ricordano di quando si sono rivisti. 

A quel punto neanche le regole nobiliari a cui Charlotte era legata, e che impedivano un'unione matrimoniale con una persona dalla pelle scura, riuscirono a tenere lontani i due, che si sposarono di nuovo, stavolta in Svezia. 

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La loro storia d'amore, da allora, va avanti da 40 anni.

La loro storia d'amore, da allora, va avanti da 40 anni.

Dr P.K Mahanandia/facebook

Pradyumna riflette, dubitando che oggi sarebbe stato in grado di fare quello che ha fatto, avendo a disposizione Internet, che consente alle persone di rimanere in contatto anche se molto lontani. Aggiunge poi che "Il destino è qualcosa che sta nelle mani di ognuno di noi", ribadendo il potere che abbiamo di cambiare la nostra vita. 

Immaginavate che una simile storia potesse accadere nella vita reale e non sul set di un film romantico?

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