Scatta una foto alla figlia che nasconde un dettaglio inquietante: anni dopo viene svelato il mistero

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di Isabella Ripoli

24 Luglio 2023

Scatta una foto alla figlia che nasconde un dettaglio inquietante: anni dopo viene svelato il mistero
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Quando si va in vacanza, si fa un viaggio, si organizza un evento bello e che vogliamo rimanga impresso nelle nostre menti, la prima cosa che pensiamo di fare è quella di scattare qualche foto. La fotografia è una delle più belle invenzioni mai fatte, un mezzo meraviglioso per riuscire a immortalare momenti della nostra vita che, grazie a questi fotogrammi, possono essere rivissuti, insieme alle belle sensazioni provate. 

Nonostante la loro indubbia bellezza e positività, ci sono alcune foto che nascono dei piccoli o grandi dettagli che potrebbero risultare inquietanti e non avere l'effetto sperato. Può capitare, infatti, che in alcune di esse ci siano celati dei particolari che incutono timore e ci fanno porre tante domande rispetto a quello che nascondono e che potrebbero significare. Gli scatti che vogliamo mostrarvi ne sono un esempio lampante.

via Reddit

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Obiaruf/Reddit

Obiaruf/Reddit

Le foto appartengono a un utente di Reddit che nel 2014 le ha condivise sul portale per mettere in risalto e parlare di un dettaglio molto inquietante presente all'interno di una di esse. 

"Il mio amico Martin Springall ha scattato questa foto di sua figlia a Zushi, Kanagawa, in Giappone - ha spiegato l'autore del post - È un po' troppo turbato da quello che ha visto per postare lui stesso le immagini, quindi lo sto facendo io al suo posto, ne sono affascinato e vorrei un feedback da voi. Ho offuscato il viso della bambina per ovvie ragioni". 

L'iniziale spiegazione è stata seguita poi dagli scatti fatti alla bambina.

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Obiaruf/Reddit

Obiaruf/Reddit

Cinque frammenti di un momento vissuto nell'arco di circa due minuti. Un brevissimo lasso di tempo, se ci pensiamo, in cui non possono di certo accadere chissà quali avvenimenti significativi, eppure pare proprio che non sia stato così. La figlia dell'amico dell'autore del post si muove sulla scogliera, a 50 chilometri da Tokyo, in modo disinvolto e guardando in camera. 

L'uomo che ha postato le immagini ha tenuto a sottolineare anche che intorno a papà e figlia non erano presenti altre persone, ma è spuntato comunque un dettaglio molto inquietante. Focalizzate l'attenzione sull'immagine successiva.

Obiaruf/Reddit

Obiaruf/Reddit

È proprio in questa foto che c'è qualcosa di strano, un dettaglio a cui proprio non si riesce a dare una spiegazione. Riuscite a vederlo?

Considerato che era un periodo dell'anno in cui non faceva caldo, come sottolineato dall'autore del post, ma chiaro anche da come veste la protagonista degli scatti, non ci si aspetterebbe mai di veder spuntare, proprio dietro di lei, un paio di stivali. L'utente Obiaruf ha portato l'attenzione delle persone proprio su quel dettaglio che sembra essere quasi sospeso nel nulla. 

Se volete tentare di individuarli da soli, aspettate ancora qualche istante prima di procedere con la lettura e scoprire dove sono.

Obiaruf/Reddit

Obiaruf/Reddit

Ed eccoli li. Ben "nascosti" ma visibili proprio dietro le gambe della piccolina. Ma di chi sono quegli stivali? In molti hanno ipotizzato che per lo stile e la forma quelle scarpe appartenessero a un samurai, giungendo alla conclusione che si trattasse del fantasma di Katagiri Katsumoto, vissuto tra il Cinquecento e il Seicento. In realtà la spiegazione è più semplice. 

Dopo anni di ipotesi di ogni tipo, anche le più assurde come quella appena riportata, si è giunti alla conclusione che un motivo esiste e non è per nulla sovrannaturale. Si tratta solo di un gioco di prospettiva. Pare, infatti, che dietro alla piccola ci sia effettivamente una persona e che il terreno in discesa e una sorta di illusione ottica data anche dalla fotocamera abbia fatto il resto. 

Una coincidenza incredibile ha dato spazio a innumerevoli interpretazioni, che, una volta smontate, hanno forse lasciato con l'amaro in bocca molti di quelli che credevano in una spiegazione più "spettrale".

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